Quali sono i diversi trattamenti per la tigna?

La tigna è un’infezione fungina della pelle. Nonostante il nome, un verme non è responsabile della causa della tigna. Il fungo che causa la tigna cresce nelle zone calde e umide, come piscine, docce e nelle pieghe della pelle. È altamente contagioso e si diffonde attraverso il contatto con un essere umano o animale infetto o condividendo asciugamani, attrezzature sportive, vestiti o docce sporche. Fortunatamente, ci sono diversi trattamenti per la tigna.

I rimedi casalinghi per la tigna sono popolari e di solito funzionano bene. La prima linea di attacco consiste nell’utilizzare un unguento o una crema antimicotica. Molti possono essere acquistati da banco presso una farmacia o una farmacia locale. Le migliori creme antimicotiche che possono essere utilizzate senza prescrizione medica includono gli ingredienti miconazolo o clotrimazolo. Esistono diversi marchi popolari di creme o unguenti antimicotici, come Lotrimin®, Monistat®, Tinactin® e Micatin®.

Per i trattamenti domiciliari per la tigna, lavare l’area interessata con acqua e sapone, rimuovendo la desquamazione della pelle e asciugando completamente l’area. Quindi, applicare delicatamente l’unguento antimicotico sulla zona interessata. È importante seguire le indicazioni sull’unguento e non usarlo per un periodo di tempo più lungo di quanto raccomandato. Se i sintomi persistono o se ci sono dubbi, è sempre meglio consultare un medico.

A volte le creme o gli unguenti antimicotici da banco non risolvono l’infezione, quindi diventano necessari altri rimedi per la tigna. La prossima linea di attacco per la tigna è il trattamento orale. Le pillole antimicotiche sono comuni, ma nella maggior parte dei casi vengono prescritte da un medico e di solito vengono assunte una volta al giorno o una volta alla settimana per diverse settimane, a seconda della prescrizione esatta.

Le pillole di azole, usate per curare la tigna, si assorbono più velocemente nel corpo se vengono ingerite con succo d’arancia o cola. Sfortunatamente ci sono alcuni effetti collaterali con le pillole azoliche, come mal di testa, nausea, eruzioni cutanee e problemi al fegato. Non dovrebbero essere consumati da donne incinte o che allattano o da chiunque beva alcolici a causa di una maggiore possibilità di danni al fegato.

Altri trattamenti per la tigna includono pillole di terbinafina e pillole di griseofulvina. Le pillole di terbinafina vengono assunte due volte al giorno per due settimane e hanno pochi effetti collaterali. Le pillole di griseofulvina devono essere consumate con cibi grassi in modo che il farmaco possa essere assorbito rapidamente dall’organismo. Gli effetti collaterali associati alle pillole di griseofulvina includono sensibilità alla luce, nausea e mal di testa.

Sebbene sia utile conoscere i trattamenti per la tigna, è anche utile sapere come prevenirne il ripetersi e come evitarlo per cominciare. Per prevenire il suo ritorno, applicare ogni giorno talco o altro agente essiccante sulla zona interessata. Mantenere pulite palestre, spogliatoi, bagni, scuole di sabbia può aiutare a prevenire la diffusione della tigna. È anche meglio non condividere oggetti personali, come asciugamani e vestiti con altre persone.