Il Colosseo ha mai ospitato eventi insoliti?

Il Colosseo romano è probabilmente meglio conosciuto per le sue battaglie tra gladiatori, ma l’élite dell’Impero Romano si è anche divertita a guardare simulazioni di caccia alla selvaggina e a mettere l’uno contro l’altro criminali condannati, il tutto giocato davanti a una folla entusiasta e schiamazzante. I ricercatori hanno anche trovato tracce di canali di scolo che si ritiene siano stati usati per allagare e poi drenare il Colosseo. Ciò avrebbe consentito di mettere in scena finte battaglie navali, o naumachie, nel Colosseo in acque profonde da 9 a 1.5 metri. Le naumachie, che si traduce in “combattimento navale”, sembrano aver avuto luogo solo quattro o cinque volte nella storia, e solo per celebrazioni molto speciali. Lo storico romano Cassio Dione (235 d.C.) scrisse di uno di questi epico e sanguinoso spettacolo marino che fu messo in scena nel famoso anfiteatro nell’86 d.C.

Il posto dove stare nell’80 d.C.:

La prima naumachia registrata, nel 46 aC, fu una rievocazione dei trionfi militari di Giulio Cesare contro Farnace del Ponto e re Giuba di Numidia. Fu costruito un bacino vicino al fiume Tevere e furono varate barche con 4,000 rematori e 2,000 combattenti, desiderosi di ricreare le battaglie.
L’ormai fatiscente Colosseo, noto anche come Anfiteatro Flavio, è una struttura ovale situata nel centro di Roma. La costruzione iniziò sotto l’imperatore Vespasiano nel 72 d.C. e fu completata dal suo successore, Tito, nell’80 d.C.
È stato stimato che il Colosseo potesse contenere tra i 50,000 e gli 80,000 spettatori, che venivano anche per discorsi pubblici e drammi teatrali. La vita della struttura come luogo di intrattenimento terminò in epoca altomedievale, per poi essere utilizzata come complesso abitativo, fortezza, cava e santuario cristiano.