Cosa sono i regolamenti VOC?

Un composto organico volatile (VOC) è generalmente definito come un composto organico che evapora o vaporizza in condizioni normali. I COV sono ampiamente utilizzati in prodotti come combustibili, materie prime e refrigeranti. Nonostante la loro popolarità, i COV possono avere effetti negativi sulla salute umana e possono causare danni all’ambiente. Per motivi di protezione, molti paesi hanno stabilito regolamenti VOC per affrontare questioni quali emissioni e smaltimento.

Queste normative tendono a variare notevolmente da un paese all’altro. Parte della ragione di ciò è perché ogni nazione di solito ha la propria definizione normativa. Negli Stati Uniti, molte delle normative VOC sono stabilite dall’Environmental Protection Agency (EPA). Gli Stati, tuttavia, possono stabilire le proprie definizioni e sviluppare i propri regolamenti aggiuntivi VOC. La California è stata molto proattiva in questo senso, definendo spesso standard utilizzati da altri stati.

Un tipo di normative VOC sono i limiti alla quantità che può essere utilizzata in vari prodotti, come vernici e rivestimenti architettonici. Alcuni limiti VOC rientrano nel Clean Air Act federale a causa del loro potenziale di causare o contribuire a livelli eccessivi di ozono che violano gli standard nazionali di qualità dell’aria ambientale. L’ozono è un inquinante ambientale che contribuisce allo smog.

Lo smog causato dai COV non solo mette a rischio la salute umana, ma mette anche in pericolo la salute delle piante. È stato scoperto che l’ozono a livello del suolo può causare notevoli perdite di colture agricole e danni alle foreste. L’EPA ha condotto dei test e ha scoperto che i rivestimenti architettonici erano un grande fattore che contribuisce a questo tipo di danno e che era quindi essenziale limitare la quantità di emissioni da questa fonte.

Le normative VOC si sforzano anche di proteggere l’approvvigionamento idrico. L’EPA stima che una notevole quantità di acqua negli Stati Uniti sia contaminata da COV. Il benzene, un componente della benzina, è associato all’anemia e alla leucemia. Danni al cervello, al fegato e ai polmoni possono derivare dal cloruro di vinile, che viene utilizzato come solvente. Il cloroformio, un sottoprodotto della clorazione dell’acqua, può causare danni al fegato e ai reni.

Poiché il potenziale pericolo di bere COV è così grande, l’EPA ha ritenuto necessario controllarne la concentrazione nell’acqua. Le normative VOC relative all’acqua non richiedono che l’acqua sia assolutamente pura. Piuttosto, l’acqua può avere un livello massimo di contaminante. Se l’acqua ha livelli di concentrazione inferiori a tale standard, è generalmente considerata sicura da bere. Si consiglia vivamente alle persone di prestare particolare attenzione se una fornitura d’acqua contiene due COV, anche se entrambi sono al di sotto della concentrazione massima consentita.