L’American Diabetes Association riporta che circa 18 milioni di americani hanno il diabete, mentre poco più di 16 milioni (circa il 90%) hanno il diabete di tipo 2. Le persone con questo tipo affrontano la resistenza all’insulina, l’incapacità del corpo di utilizzare correttamente l’insulina per metabolizzare il glucosio, gli amidi e gli zuccheri in energia. I livelli di zucchero nel sangue possono diventare pericolosamente alti e la resistenza all’insulina può anche portare a malattie cardiovascolari. Questa malattia viene gestita attraverso la dieta e un attento monitoraggio del sangue.
Nella maggior parte dei casi, l’insorgenza del diabete di tipo 2 è causata da un eccessivo aumento di peso e dalla mancanza di esercizio. Sia i bambini che gli adulti sono sempre più a rischio a causa di stili di vita sedentari associati a abitudini alimentari non salutari. Tuttavia, il nesso causale tra peso eccessivo e diabete di tipo 2 era sconosciuto fino a quando la dott.ssa Barbara B. Kahn del Beth Israel Deaconess Medical Center è stata co-autrice di uno studio che ha rivelato il collegamento mancante.
Come riportato sulla rivista scientifica Nature il 21 luglio 2005, Kahn ha scoperto che una molecola proteica naturale presente nelle cellule adipose blocca l’azione dell’insulina. La proteina legante il retinolo 4, o RBP4, è nota per il suo ruolo positivo nell’aiutare le cellule ad assorbire la vitamina A. Quando è presente in livelli elevati, tuttavia, la RBP4 ha l’effetto di inibire l’insulina dal fare il suo lavoro, creando una condizione favorevole al diabete.
Era già noto che le persone in sovrappeso con diabete di tipo 2 avevano livelli elevati di RPB4, ma si riteneva che la molecola proteica fosse benigna. La ricerca ha rivelato che la gravità della resistenza all’insulina era direttamente correlata ai livelli di RPB4. Quando i livelli di RPB4 sono diminuiti, l’azione dell’insulina si è normalizzata di conseguenza.
Una dieta sana e l’esercizio fisico sono stati a lungo consigliati per la prevenzione del diabete di tipo 2. Inoltre, la ricerca di Kahn potrebbe spiegare perché molte persone che perdono peso scoprono che i sintomi del diabete stanno letteralmente scomparendo.
Nonostante le scoperte di Kahn, la comunità medica non considera la perdita di peso una cura per il diabete di tipo 2. Se il peso ritorna, la condizione probabilmente tornerà. Inoltre, le persone con predisposizioni genetiche sono colpite da più dei soli livelli di RPB4. In effetti, alcune persone con questa malattia non sono affatto sovrappeso. In questi casi, RPB4 non è un fattore.
Tuttavia, per la maggior parte delle persone che soffrono di diabete di tipo 2 a causa dell’eccesso di peso, la perdita di peso può spesso eliminare del tutto i sintomi. Può anche migliorare le condizioni per le persone con predisposizioni genetiche, rendendo la malattia più gestibile. I farmaci possono essere eliminati nel tempo e la salute generale può migliorare. Mantenere uno stile di vita più sano che includa un leggero esercizio porta, in molti casi, a una vita senza sintomi. Sebbene la comunità medica non chiamerà questa una “cura” per una buona ragione, è improbabile che coloro che vivono senza sintomi dopo aver affrontato il diabete si preoccupino della differenza tecnica.
Le persone che sono eccessivamente in sovrappeso e convivono con il diabete di tipo 2 dovrebbero consultare un medico per un programma di esercizi e un regime alimentare adatto a soddisfare le loro esigenze.