Il termine “diritti morali” è usato in due modi diversi nel diritto. Il senso più antico è quello dei diritti ritenuti inerenti a tutti gli esseri umani che non hanno bisogno di essere esplicitati nella legge. Questi diritti sono talvolta chiamati anche diritti inalienabili o naturali. Nel contesto più moderno, sono diritti riservati al creatore di un’opera d’arte e sono associati alla legge sul diritto d’autore.
Nel primo senso, alcuni teorici ritengono che i diritti morali siano alla base di tutte le società umane. Questi diritti non devono essere garantiti dal governo per esistere, sebbene possano esserci anche leggi relative a questi diritti. Un esempio di diritto morale potrebbe essere il diritto a non essere schiavizzati, anche se, come mostrano le prove storiche, non tutte le società hanno applicato questo presunto diritto universale a tutte le persone.
I diritti considerati universali possono anche essere soggetti a credenze e valori culturali diversi. I diritti umani fondamentali descritti in documenti come la Dichiarazione universale dei diritti umani sono talvolta descritti come diritti morali a cui tutti gli esseri umani hanno diritto. Tuttavia, l’applicazione di questi diritti non è universale e alcune nazioni hanno leggi che violano attivamente questi diritti. Filosofi e giuristi hanno avuto numerosi accesi dibattiti su questi diritti e su dove dovrebbero essere tracciate le linee.
Nell’area del diritto d’autore, i diritti morali consentono ai creatori di controllare il proprio lavoro anche se assegnano il diritto d’autore a un’altra persona o entità. A livello internazionale, lo status di questi diritti nella legge sul copyright varia. Alcune nazioni delineano e rispettano questi diritti, mentre altre no. Due questioni sono coperte dai diritti morali. Il primo è il diritto di attribuzione. Gli artisti hanno il diritto di correggere l’attribuzione errata o di rimanere anonimi, indipendentemente da chi controlla il copyright sull’opera.
Il secondo è il diritto a tutelare l’integrità dell’opera. Se un artista ritiene che l’uso di un’opera comprometta l’integrità dell’opera o la reputazione dell’artista, il permesso di utilizzare l’opera può essere revocato. Una volta che un artista muore, l’integrità non è più protetta perché l’opinione dell’artista sull’argomento non è più disponibile. Che si tratti o meno di questioni monetarie, l’artista ha l’opportunità di protestare contro un particolare uso di un’opera. I diritti morali consentono agli artisti di rifiutare usi o adattamenti del loro lavoro se non approvano o ritengono che l’uso possa causare danni alla reputazione.