I sistemi nervosi degli esseri umani elaborano le informazioni sensoriali interpretando gli stimoli esterni e interni e trasferendo le informazioni al cervello per l’elaborazione. I neuroni nel cervello ricevono impulsi elettrochimici. Come ogni tipo di strumento sensoriale, i vari neuroni afferenti, o recettori, hanno uno stimolo minimo che possono effettivamente rilevare. Questo stimolo, chiamato soglia assoluta, varia da persona a persona e può essere influenzato da condizioni esterne. Quando gli individui vengono testati, possono o meno sperimentare lo stimolo; pertanto, la soglia assoluta è definita come il livello più basso rilevabile di uno stimolo il 50% delle volte.
La visione si basa su due tipi di cellule, bastoncelli e coni, che hanno funzioni diverse. I coni rilevano il colore; le canne rilevano le forme e sono più adatte per vedere al buio. La soglia assoluta per la visione, o il numero minimo di fotoni che l’occhio può rilevare, è generalmente accettata come 90 fotoni, di cui solo nove raggiungono la retina e la fovea, la parte più sensibile dell’occhio. Questa misura presuppone condizioni ottimali; cioè, occhi completamente adattati all’oscurità ea una lunghezza d’onda alla quale i bastoncelli sono più sensibili.
L’udito funziona trasmettendo impulsi elettrochimici attraverso il nervo uditivo quando le vibrazioni dell’aria si trasferiscono dal timpano alle ciglia nell’orecchio interno. La pressione atmosferica minima per indurre un suono udibile quando la sorgente è adiacente all’orecchio è di 20 micropascal, supponendo che non vi siano danni all’udito. L’orecchio è destinato a sentire i suoni nell’intervallo da 20 a 20,000 hertz, ma è più sensibile se esposto a frequenze comprese tra 1,000 e 5,000 hertz.
Diversi fattori possono influenzare la soglia assoluta riportata da una persona: aspettativa o anticipazione dello stimolo, esposizione ripetuta, danno agli organi sensoriali e stato mentale o emotivo. Se una persona si aspetta di ricevere uno stimolo particolare, sarà naturalmente più in sintonia con esso. L’esposizione ripetuta, d’altra parte, farà sì che il sistema nervoso sensoriale filtri quel tipo di input. Il danno agli organi sensoriali aumenta la soglia assoluta e alti livelli di stress indurranno il corpo a secernere adrenalina, il che rende gli organi sensoriali più in sintonia con gli stimoli in arrivo e più propensi a rispondere.
La soglia assoluta si distingue dalla soglia di differenza. Questa misurazione si riferisce alla differenza minima tra due o più stimoli necessari affinché il cervello rilevi qualsiasi differenza. La soglia di differenza del corpo può essere allenata; per esempio, i degustatori di vino imparano a distinguere tra sapori di vino quasi identici.