La paura di essere sepolti vivi è una fobia comune?

La possibilità di essere sepolti vivi ha terrorizzato le persone per secoli, almeno in parte a causa della pubblicazione di numerosi racconti su un evento così spaventoso. A metà del 1800, ad esempio, Edgar Allan Poe scrisse molti di questi racconti, tra cui “The Cask of Amontillado”. Un medico di Boston di nome Moore Russell Fletcher pubblicò un compendio di storie terrificanti sulla sepoltura prematura che aveva raccolto da tutto il mondo. La paura era così diffusa che gli inventori iniziarono a escogitare modi per assicurarsi di avere una via di fuga se ti trovassi a respirare mentre seppellito sei piedi sotto. Nel corso degli anni, questi hanno incluso bare con campane che potevano essere suonate per avvisare quelli in superficie della propria situazione; tombe con funi e scale incorporate; e una finestra scavata nel terreno che mostrava una chiara visione del viso del presunto defunto molto più in basso. Sebbene non sia così diffuso come nel XVIII e XIX secolo, la paura della sepoltura prematura è ancora viva e vegeta oggi, come dimostrano i nuovi brevetti per bare di sicurezza ad alta tecnologia e lungometraggi come Buried e Buried Alive.

La paura stessa:

Le fobie sono uno dei disturbi mentali più comuni; circa il 10% degli americani ha qualche tipo di fobia.
Il National Institute of Mental Health afferma che la maggior parte delle fobie può essere superata con la terapia cognitiva, confrontandosi piuttosto che nascondendosi dalla paura.
La comunità medica riconosce ufficialmente almeno 400 fobie e studi recenti suggeriscono che alcune potrebbero essere ereditarie.