Alcune batterie domestiche possono durare leggermente più a lungo se conservate in frigorifero o nel congelatore. Anche quando non vengono utilizzati, i componenti interni si corrodono lentamente nel tempo e le basse temperature possono rallentare questo processo. Tuttavia, il tipo di batteria e il modo in cui viene conservata influiranno notevolmente sul fatto che la refrigerazione sia un mezzo efficiente per prolungarne la durata. Le varietà ricaricabili ottengono maggiori benefici dalle temperature più fredde rispetto a quelle alcaline. Tutti i tipi di batterie devono essere protetti dall’umidità nel frigorifero, quindi devono essere conservati in un contenitore sigillato.
Modelli alcalini frigoriferi
Poiché la maggior parte dei produttori consiglia di conservare le batterie in un luogo fresco e asciutto per durare il più a lungo possibile, può sembrare logico conservare i modelli alcalini nel frigorifero. La maggior parte dei frigoriferi mantiene una temperatura media di 40° Fahrenheit (circa 4° Celsius) o inferiore e l’atmosfera all’interno è molto bassa in termini di umidità. Questo sembra un ambiente di conservazione ideale, poiché la temperatura più bassa riduce il consumo di energia sul fluido elettrolitico all’interno della batteria, che funge da mezzo per il flusso della corrente elettrica. Secondo i risultati di diversi test, la conservazione a temperature molto basse aumenterà la durata di conservazione, ma solo di una piccola quantità. I modelli alcalini conservati in un frigorifero possono conservare il 93% della loro potenza dopo cinque anni, rispetto al 90% dei modelli non refrigerati conservati in altre aree fresche e asciutte.
Gli svantaggi della refrigerazione per le varietà alcaline possono superare l’estensione minore della loro durata di conservazione. Sebbene un frigorifero abbia una bassa umidità, le batterie che non sono sigillate in un contenitore ermetico possono essere soggette a contatto con l’umidità di altri elementi nel frigorifero, che può distruggere il circuito elettrico. Le temperature estremamente fredde possono anche corrodere i punti di contatto su entrambe le estremità della batteria, rendendoli inutilizzabili. Uno dei maggiori svantaggi è che le batterie devono essere riportate a temperatura ambiente prima di poter essere utilizzate, quindi non possono essere semplicemente estratte dalla cella frigorifera e inserite immediatamente nell’elettronica.
Modelli ricaricabili frigoriferi
Le varietà ricaricabili, come l’idruro di nichel-metallo (NiMh), possono trarre grandi vantaggi dalla conservazione a freddo se adeguatamente curate. Sebbene i modelli ricaricabili offrano molti vantaggi rispetto alle varietà alcaline, soffrono di una durata di carica piuttosto breve e potrebbe essere necessario ricaricarli ogni pochi giorni se conservati a temperatura ambiente. Conservata con cura in frigorifero, una batteria ricaricabile può mantenere una carica del 90% per mesi alla volta.
Per ottenere i migliori risultati, le batterie ricaricabili devono essere conservate in un sacchetto per congelatore sigillato all’interno di un contenitore ermetico per ridurre il rischio di danni da umidità o condensa. Qualsiasi umidità può causare corrosione all’interno della batteria, rendendola inutilizzabile. Come i modelli alcalini, le batterie ricaricabili dovranno essere scongelate prima di poter essere utilizzate.
Altri modi per prolungare la durata di conservazione
Le persone preoccupate di ottenere il massimo dalle proprie batterie dovrebbero considerare di investire in modelli ricaricabili, che possono essere utilizzati decine di volte senza sostituirli. Questo non solo riduce il costo delle forniture nel tempo, ma è anche più rispettoso dell’ambiente. Ricaricare le batterie prima che siano completamente esaurite può anche prolungare la loro durata, poiché lo scarico completo di una batteria di solito ne provoca l’usura più rapida.
È anche meglio usare il giusto tipo di batteria per l’elettronica specifica. Alcuni dispositivi, come le fotocamere digitali, consumano rapidamente molta energia e consumano le normali varietà alcaline in poche ore. Alcune batterie sono costruite per resistere alle maggiori esigenze di alimentazione dell’elettronica ad alto consumo, quindi dovrebbero essere utilizzate per ridurre i costi.
Le batterie devono essere rimosse dai dispositivi elettronici quando non sono in uso per prolungarne la durata. La maggior parte dei dispositivi elettronici assorbe piccole quantità di energia anche quando sono spenti, a volte chiamata “alimentazione vampiro” o “carico fantasma”. Questi dispositivi elettronici scaricheranno le batterie nel tempo. Per i dispositivi usati raramente, la rimozione delle batterie può ridurre i costi energetici.
Piuttosto che preoccuparsi troppo della refrigerazione, la maggior parte degli utenti ottiene maggiori benefici dalla ricerca di un luogo fresco con bassa umidità per conservare le batterie. Mentre la conservazione a freddo può prolungare leggermente la durata di conservazione, l’esposizione al calore e all’umidità causerà un declino molto più rapido. Alcuni esperti consigliano di evitare di conservare le batterie in cucina, poiché l’utilizzo del fornello può causare frequenti e rapidi sbalzi di temperatura. Gli armadi freddi che non ricevono molta luce sono spesso ottimi luoghi di stoccaggio.