Proprio come il football americano, il calcio e alcuni altri sport, le squadre di pallavolo hanno l’opportunità di avere un giocatore specializzato in difesa. Questo giocatore è chiamato libero. Questo giocatore di solito è veloce, può essere più basso di molti altri giocatori e ha affinato le sue abilità difensive fino al punto giusto.
Per il libero, la vita consiste nel difendersi dagli spuntoni e nel controllare la palla per un eventuale attacco. Mentre il libero può sognare di segnare un punto, ciò accade raramente a causa delle regole progettate specificamente per questo giocatore specializzato.
Per poter utilizzare un libero, una squadra deve dichiarare tale persona prima dell’inizio di un torneo. Una volta dichiarato, quel libero può sostituire liberamente qualsiasi altro giocatore di pallavolo, ma deve restare in difesa. I liberi non possono bloccare, tentare di bloccare o servire. Inoltre, i giocatori di pallavolo in prima linea non possono attaccare da un punto più alto della rete se ricevono un passaggio di punta di un libero che si sposta in prima zona durante uno scambio.
Un libero, se in squadra e in partita, dovrebbe essere relativamente facile da individuare. Lui o lei è tenuto a indossare una divisa di colore diverso da quella del resto della squadra. Questo non è solo per aiutare gli arbitri a identificare chiaramente il giocatore, ma anche per ricordare ai compagni di squadra che non possono attaccare su passaggio del dito di un libero, se il libero è nella zona anteriore.
Il vantaggio di un libero è che non è soggetto alle normali regole di sostituzione a cui devono attenersi gli altri giocatori. In genere, sono consentite solo sei sostituzioni per set e una volta che un giocatore lascia il gioco, può rientrare una volta, ma poi deve rimanere nel resto del set. Nessuna di queste regole si applica ai liberi. Questo dà alle squadre che hanno un difensore eccezionalmente talentuoso un piccolo vantaggio, specialmente se i loro giocatori più offensivi non sono così abili nella difesa.