I requisiti di protezione anticaduta includono la formazione sulla sicurezza, l’identificazione dei pericoli che possono portare a cadute e la riduzione o eliminazione dei pericoli attraverso metodi attivi e passivi. I metodi passivi sono considerati più efficaci, perché non richiedono al lavoratore di impegnarsi nella protezione. Nei metodi attivi, il lavoratore deve ricordare e utilizzare costantemente il metodo per prevenire le cadute.
La sicurezza sul lavoro industriale negli Stati Uniti è coperta dall’Occupational Safety and Health Act (OSHA). Questa legislazione statunitense richiede ai datori di lavoro di aderire alle normative sulla protezione anticaduta. Anche se i lavoratori autonomi sono esenti dall’OSHA, i requisiti di protezione anticaduta prevengono lesioni gravi e morte e sono quindi considerati misure di sicurezza cruciali. Cadere per pochi piedi su superfici industriali comuni, come il cemento, può uccidere o mutilare un lavoratore. L’identificazione dei pericoli è generalmente un processo continuo, poiché le procedure e le attrezzature del luogo di lavoro possono cambiare nel tempo, creando nuovi pericoli.
I requisiti di protezione anticaduta OSHA danno la preferenza alla protezione anticaduta passiva, perché è un metodo più efficace per prevenire le cadute; i sistemi passivi non si affidano ai lavoratori per ricordare di connettersi a un meccanismo di protezione attivo. I sistemi passivi includono barriere, meccanismi di stabilizzazione delle scale e piattaforme per catturare in sicurezza un lavoratore in caso di caduta. Le cadute dalle scale sono più numerose di tutte le altre cadute sul posto di lavoro, quindi la stabilizzazione della scala è una strategia efficace per ridurre gli infortuni. È possibile utilizzare ringhiere di protezione portatili dove le barriere permanenti non sono facilmente dispiegabili.
I sistemi attivi includono ancoraggi a punto fisso, sistemi di travi e carrelli e imbracature collegate alle linee di sicurezza. Nei sistemi di ancoraggio a punto fisso, il lavoratore si collega tramite un’imbracatura a un’ancora sopraelevata. Tale ancoraggio è collegato ad una struttura stabile tramite un cordino in grado di assorbire l’urto al lavoratore, in caso di caduta. Il fissaggio del cordino può ostacolare l’efficienza, poiché il processo di fissaggio richiede tempo. Ancora più importante, se un lavoratore trascura di collegarsi al sistema di ancoraggio, non ci sono effettivamente requisiti di protezione anticaduta in atto.
I sistemi anticaduta di ancoraggio mobile comprendono linee vita orizzontali e sistemi monorotaia trave e carrello. Le linee di vita orizzontali collegano l’imbracatura di un lavoratore a una linea orizzontale aerea che consente libertà di movimento ma si blocca automaticamente in caso di caduta. Un sistema trave e carrello viene utilizzato quando i lavoratori devono spostarsi orizzontalmente su una piattaforma.
Un esempio di un uso efficace di un sistema di monorotaia trave e carrello sarebbe quello in cui i lavoratori sono tenuti ad attraversare le parti superiori dei vagoni ferroviari fermi. L’attacco dell’imbracatura viaggerebbe con il lavoratore, eliminando la necessità per l’operatore di attaccare e riattaccare l’imbracatura più volte. Il fatto che l’attacco dell’imbracatura si muova con il lavoratore riduce la possibilità che il lavoratore dimentichi di collegarsi al sistema. Poiché il mancato collegamento ai sistemi di protezione attiva può provocare cadute, la formazione continua sulla protezione anticaduta è fondamentale per il successo dei programmi di protezione anticaduta attiva.