Qual è il formato per Haiku?

L’haiku è una forma di poesia che ha avuto origine nel Giappone medievale, dove è molto venerata. Il suo formato di base è relativamente semplice e consiste in una poesia di tre versi di 17 sillabe non rima, con cinque nella prima riga, sette nella seconda riga e cinque nella terza riga. Haiku in giapponese deve avere un totale di 17 su, che corrispondono grosso modo alle sillabe inglesi ma con alcune differenze. Ciò significa che un haiku di 17 su non può totalizzare 17 sillabe come parlato. Questa disposizione delle sillabe in un haiku inglese è in realtà l’unica regola rigida, anche se molte altre regole tradizionali sono spesso osservate dai poeti haiku.

Questa forma d’arte giapponese di solito si occupa di alcuni aspetti della natura, in particolare delle stagioni e tenta di evocare un particolare sentimento o emozione nel lettore. L’autore cerca spesso di creare questa atmosfera e richiamare alla mente una stagione particolare senza nominarla in realtà. Animali, fiori, insetti, elementi paesaggistici e fenomeni naturali sono comuni negli haiku e sono spesso rappresentati antropomorficamente o dotati di qualità o emozioni umane. La maggior parte degli haiku sono scritti con parole semplici e struttura di frasi.

Le tre linee di haiku sono spesso divise in due parti, chiamate il frammento e la frase. Il frammento è così chiamato perché è un frammento di una frase, mentre la frase è un pensiero più completo. Il frammento viene solitamente posizionato nella prima o nella terza riga. Questa disposizione e la pausa naturale che si verifica tra i due quando la poesia viene letta o pronunciata possono dare a un haiku molto del suo carattere. Gli haiku di tre frammenti sono spesso criticati come discontinui, ma questa è solo un’opinione, e un haiku così costruito non è in alcun modo tecnicamente scorretto.

Nell’haiku giapponese, una parola speciale, chiamata kireji, è spesso usata per separare con enfasi la frase e il frammento. Questo produce una pausa tra le due parti. Nell’haiku inglese, a volte viene utilizzata la punteggiatura come un trattino o una virgola, sebbene questa pratica stia perdendo il favore dei poeti haiku moderni.

I poeti che sono maestri di haiku sono in grado di evocare sentimenti o immagini potenti con poche parole, spesso basandosi su parole che evocano un ricordo di un particolare senso, in particolare odori, viste e suoni. La similitudine e la metafora sono spesso impiegate anche negli haiku, in modo sottile e parsimonioso. Un haiku raramente conterrà più di una similitudine o metafora e, se usati, i soggetti sono generalmente simpatici piuttosto che molto diversi. Ciò significa che il confronto non richiede uno sforzo di immaginazione e che una cosa richiama facilmente l’altra.