Qual è il metodo corretto di smaltimento elettronico?

I metodi corretti per lo smaltimento dell’elettronica includono la donazione dell’attrezzatura a enti di beneficenza, la vendita per riacquistare i centri o il portarla a un centro di riciclaggio. Le agenzie ambientali e sanitarie raccomandano di utilizzare qualsiasi mezzo che impedisca ai dispositivi elettronici usati, comunemente chiamati rifiuti elettronici, di entrare nelle discariche. Queste organizzazioni suggeriscono anche che i consumatori che fanno acquisti futuri investano in apparecchi elettronici contenenti materiali meno nocivi.

Batterie, telefoni cellulari e personal computer sono alcuni esempi di dispositivi elettronici che richiedono metodi di smaltimento speciali. Questi articoli in genere contengono materiali realizzati con metalli tossici e sostanze chimiche tra cui cadmio, piombo e mercurio. Quando questi oggetti finiscono nelle discariche, esposti all’umidità, le sostanze tossiche alla fine contaminano il suolo e l’acqua. Molte di queste sostanze tossiche possono potenzialmente causare cancro, disturbi endocrini e riproduttivi e altri problemi di salute. I materiali utilizzati in molti prodotti elettronici non sono biodegradabili e non si deteriorano nel tempo.

Lo smaltimento elettronico include la donazione di articoli a vari enti di beneficenza e organizzazioni locali, che generalmente accolgono donazioni di apparecchiature elettroniche. Alcune strutture locali riciclano prontamente i prodotti nella comunità donando computer, lettori DVD, televisori e altri articoli elettronici a scuole, centri per anziani o famiglie che non possono permettersi di acquistarli. L’Environmental Protection Agency (EPA), ad esempio, fornisce collegamenti a enti di beneficenza e altre organizzazioni disposte a riutilizzare o riciclare apparecchiature elettroniche.

Alcune organizzazioni non richiedono attrezzature funzionali. Queste strutture ottengono articoli usati, rinnovano o riparano le attrezzature e donano i prodotti a varie associazioni di beneficenza. Molte aziende e società che vendono telefoni cellulari, computer e altri dispositivi elettronici per la casa offrono ai consumatori l’opportunità di scambiare vecchie apparecchiature con versioni aggiornate. Le società si assumono quindi la responsabilità del corretto smaltimento elettronico.

Le società di riacquisto generalmente offrono ai consumatori l’opzione di smaltimento elettronico inviando o portando un prodotto in un determinato luogo in cambio di una piccola ricompensa in denaro. Le aziende in genere pagano le spese di spedizione, forniscono un elenco delle apparecchiature accettate e un elenco dei prezzi di riacquisto. Gli individui possono anche vendere attrezzature a prezzi ridotti facendo pubblicità a livello locale.

Esistono molti centri di riciclaggio dell’elettronica, ma non tutte queste strutture sono certificate. Gli studi indicano che molti centri spediscono almeno l’80% dei prodotti di elettronica di consumo nei paesi asiatici. I lavoratori in queste fabbriche di smaltimento elettronico in genere smontano le apparecchiature a mano, esponendole alle sostanze tossiche contenute all’interno. I metodi di smaltimento in questi paesi non garantiscono che i prodotti saranno sottoposti a un riciclaggio appropriato. Alcuni credono che il numero di prodotti elettronici nel mondo ricevuti da questi paesi alla fine contribuisca agli effetti dei gas serra in altre aree del mondo.