Qual è il rapporto tra brand equity e pubblicità?

Il mezzo utilizzato da un’azienda per aiutare le persone e le altre aziende a identificare i propri prodotti si chiama equità del marchio. L’equità del marchio e la pubblicità hanno una relazione perché molte aziende usano quest’ultima per rafforzare la prima. La pubblicità, ad esempio, può includere annunci in franchising o annunci specifici di prodotti o negozi. Queste pubblicità aiutano a informare le parti interessate esterne sui marchi di prodotti dell’azienda. Anche l’equità del marchio e la pubblicità hanno un legame perché le aziende usano spesso questi due elementi per creare un legame inscindibile con la percezione del consumatore e l’azienda.

Le due più comuni strategie di brand equity che un’azienda utilizza con la pubblicità sono le estensioni del marchio e gli approcci basati sul consumatore. Le estensioni di marca consentono a un’azienda di lanciare nuovi prodotti utilizzando canali di successo. Ad esempio, l’equità del marchio e la pubblicità consentono a un’azienda di utilizzare gli annunci pubblicitari attuali per introdurre nuovi prodotti. A questo proposito, gli attuali consumatori che hanno lealtà verso l’azienda hanno l’opportunità di acquistare nuovi prodotti. Sfortunatamente, le aziende potrebbero avere difficoltà a quantificare le estensioni del marchio poiché la pubblicità è spesso uno strumento qualitativo utilizzato dalle aziende.

L’equità del marchio basata sul consumatore e le tecniche pubblicitarie si concentrano in particolare sul cambiamento della percezione del consumatore. Ad esempio, la scarsa qualità del prodotto o il servizio clienti in passato possono comportare una scarsa percezione del consumatore. La pubblicità aiuta un’azienda a migliorare la consapevolezza dei consumatori su nuovi prodotti, qualità dei prodotti e operazioni migliorate. In sostanza, l’azienda deve aumentare la fedeltà al marchio attraverso queste misure. Rispetto alle attività di equity di estensione del marchio, le aziende potrebbero trovare più facile tracciare la pubblicità di equity del marchio basata sul consumatore.

La pubblicità è un modo comune in cui le aziende cercano di migliorare la propria quota di mercato e gli utili netti. In alcuni casi, l’equità del marchio e la pubblicità possono avere una relazione indiretta. Ad esempio, una società potrebbe non voler utilizzare intenzionalmente la pubblicità esclusivamente per rafforzare l’equità del marchio. Invece, la società cerca di aumentare i profitti, che a volte possono portare a un miglioramento del valore del marchio. Lo scopo qui è di non permettere ai clienti di vedere l’obiettivo numero uno dell’azienda di aumentare i profitti.

La fidelizzazione del marchio di successo e una maggiore equità del marchio possono portare a una riduzione delle spese pubblicitarie. È necessaria meno pubblicità perché l’azienda ha già una solida base di consumatori e clienti fedeli. In questo caso, la pubblicità è più un processo di manutenzione che un’attività per generare nuovi clienti. In effetti, un’azienda può ottenere una forte equità del marchio attraverso il passaparola, che si verifica naturalmente quando un’azienda vende prodotti di qualità. La società aumenta quindi i suoi profitti attraverso costi inferiori e maggiori vendite dalla pubblicità passaparola.