Qual è il rapporto tra pianificazione patrimoniale e trust?

Il processo di pianificazione patrimoniale si riferisce alla disposizione da parte di qualsiasi proprietario di beni materiali, quali terreni, aerei, denaro e altri tipi di beni per la distribuzione degli stessi. In altre parole, la pianificazione successoria si riferisce ai processi in base ai quali qualcuno metterà in ordine i propri affari in termini di delineazione dei destinatari della proprietà, tutti mirati a garantire che tali elementi non vengano lasciati senza risposta quando l’individuo muore. In quanto tale, il rapporto tra pianificazione patrimoniale e trust risiede nel fatto che i trust sono strumenti che un individuo può utilizzare per riordinare le questioni in sospeso indicando chiaramente i termini in base ai quali qualsiasi proprietà sarà amministrata e divisa.

In questa situazione, il rapporto tra pianificazione successoria e trust è il fatto che l’individuo che crea il trust lo utilizza come strumento per mettere i propri affari nelle mani di un fiduciario che amministrerà tale proprietà secondo i desideri della persona che effettua la fiducia. L’amministratore del trust può essere una società fiduciaria o solo una o due persone. In entrambi gli scenari il dovere rimane lo stesso, che è quello di gestire equamente la proprietà del trust per i beneficiari del trust al meglio delle loro capacità. La creazione di un rapporto fiduciario legale conferisce obblighi all’amministratore del trust, incluso quello di due diligence nell’amministrazione del patrimonio in trust a beneficio dei beneficiari.

Un altro collegamento tra pianificazione successoria e trust è il fatto che la pianificazione successoria può essere favorita da alcuni individui rispetto ai testamenti a causa di alcuni vantaggi percepiti inerenti all’uso dei trust ai fini della pianificazione successoria. Un vantaggio di un trust è il fatto che consente al proprietario della proprietà di distribuire la proprietà a destinatari dichiarati in un modo che gli consente di controllare la distribuzione di tale proprietà anche dopo la morte. Ad esempio, una madre potrebbe creare un trust a beneficio di un giovane figlio che potrebbe avere solo 10 anni al momento della sua morte. Come parte delle disposizioni del trust, la madre potrebbe specificare agli amministratori del trust che suo figlio erediterà solo metà della proprietà al raggiungimento dei 21 anni e riceverà il resto dei 35 anni, dopo aver soddisfatto una condizione dichiarata . Il suo scopo potrebbe essere quello di garantire che il figlio diventi un uomo responsabile in futuro, e in questo modo è in grado di combinare pianificazione successoria e trust.

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