Qual è il ruolo del vantaggio comparato nel commercio?

Un vantaggio comparato nel commercio è il vantaggio che un paese ha su un altro nella produzione di un particolare bene o servizio. Questo vantaggio può derivare dalle infrastrutture, dalla forza lavoro, dalla tecnologia o dalle innovazioni di un paese o dalle risorse naturali. L’uso di un vantaggio comparato negli scambi richiede che i paesi debbano impegnare la maggior parte dei loro sforzi nella produzione di quei beni laddove possiedono un vantaggio comparato. Il contrasto di ciò è che i paesi dovrebbero tentare di importare quei beni che rappresentano uno svantaggio comparativo per loro, creando così una situazione vantaggiosa per tutte le nazioni impegnate nel commercio estero.

Il commercio tra le nazioni è sempre stato una grande parte dell’economia globale. Questo è ancora più vero nei tempi moderni, considerando i notevoli progressi sia nel trasporto che nella comunicazione che la tecnologia ha offerto. Ogni paese nel mondo ha prodotti specifici che sono in grado di produrre ad un alto tasso e un basso costo rispetto ad altre nazioni. Questo fatto è ciò che guida la nozione di vantaggio comparato nel commercio.

Come esempio di come si manifesta il vantaggio comparato nel commercio, immagina due paesi impegnati nella produzione di automobili. Il Paese A produce automobili da molto tempo e ha implementato vari progressi tecnologici che consentono loro di produrre automobili a basso costo. Al contrario, l’industria automobilistica nel Paese B è appena agli inizi e, di conseguenza, né la forza lavoro né le materie prime disponibili sono favorevoli alla produzione di alto livello.

In questo caso, ha senso per il Paese A destinare gran parte delle sue risorse alla produzione di automobili. Il Paese A dovrebbe inoltre concentrarsi sull’esportazione di automobili in Paesi come il Paese B che non hanno la capacità di produrli a livelli elevati. D’altro canto, il Paese B sta sprecando i suoi sforzi nel tentativo di produrre automobili di alto livello. Invece, il concetto di vantaggio comparato nel commercio suppone che questo paese dovrebbe concentrarsi su quei beni che è meglio attrezzato per produrre.

Qualsiasi paese che si avvale di un vantaggio comparato nel commercio per esportare merci dovrebbe anche essere pronto a importare quelle merci dove manca di un vantaggio. Investire nel produrre quei beni in cui si trova il vantaggio significa affrontare il costo opportunità di quella produzione extra. Questo costo opportunità è utile, poiché il paese in questione può generalmente raccogliere i frutti delle esportazioni che vende ad altri paesi. Con questo sistema in atto, è possibile che tutti i partner commerciali giochino ai loro punti di forza, tamponino i loro punti deboli e traggano sempre vantaggio dalle negoziazioni internazionali.