Qual è il sesto emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti?

Il sesto emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti stabilisce i diritti degli imputati nei procedimenti penali. A volte è noto come diritto a un processo rapido e garantisce anche un processo pubblico, una giuria imparziale, testimoni favorevoli e il diritto all’assistenza legale. Il sesto emendamento fa parte del Bill of Rights e della costituzione originale creata nel 1787 e ratificata nel 1788. Ha preso parte a molti casi importanti nella storia degli Stati Uniti, tra cui Miranda v. Arizona e Roe v. Wade.

Il sesto emendamento è stato stabilito dagli scrittori della Costituzione come mezzo per un procedimento equo e legale attraverso il sistema giudiziario ed è considerato una libertà essenziale a causa del suo posto nel Bill of Rights. Il diritto a un processo rapido e pubblico nel sesto emendamento stabilisce la precedenza per la durata del ritardo in un procedimento penale, sebbene non sia mai stata fissata alcuna restrizione ufficiale. Il ritardo è misurato dal momento dell’arresto o dell’incriminazione. Motivi ragionevoli ed equi per il ritardo sono scusati e consentiti, e un ritardo non può essere esercitato a vantaggio dell’imputato o dell’accusa. È garantito anche il processo pubblico, aperto ai media e alla comunità, salvo casi particolari in cui la chiusura aiuterebbe a garantire un processo più equo.

Il diritto a una giuria è un’altra garanzia del sesto emendamento. Questo diritto prevedeva una giuria di 12 persone in tutti i procedimenti penali, sebbene in alcune situazioni, come i reati minori, venissero derogate. Molti dei diritti relativi a questa sezione sono stati ulteriormente integrati e modificati dal Quattordicesimo Emendamento nel 1868, e dalla sua clausola Due Process.

Il sesto emendamento prevede anche un avviso di accusa. Questo avviso, non necessariamente scritto, è semplicemente la pratica di informare l’imputato dell’accusa mossa contro di loro. L’avviso di accusa deve includere tutti gli aspetti dell’accusa e una descrizione sufficiente del crimine accusato che l’imputato non sarebbe in grado di addebitare il doppio rischio al tribunale se perseguito per un crimine simile o correlato.

Il sesto emendamento continua la sua difesa dei diritti dell’imputato consentendo l’opportunità di controinterrogare i testimoni presentati sia dalla difesa che dall’accusa. Proibisce l’ammissione per sentito dire in un caso e offre anche all’imputato l’opportunità di ispezionare o esaminare prove fisiche per la sua rilevanza per un caso e la sua integrità nell’indagine. Infine, il sesto emendamento consente il diritto alla difesa in tutte le circostanze e conferisce all’imputato il diritto di rappresentarsi se lo desidera.