Una frattura chiusa si verifica quando un osso si rompe all’interno del corpo umano ma non perfora la pelle. Questa è considerata una frattura abbastanza semplice che non richiede tanto trattamento quanto una frattura aperta, in cui l’osso si scheggia e rompe la pelle. Il trattamento per una frattura chiusa può variare a seconda della gravità della lesione; alcune lesioni minori come le fratture dell’attaccatura dei capelli possono richiedere solo l’immobilizzazione e il riposo per guarire, mentre le lesioni ossee più gravi possono comunque richiedere un intervento chirurgico per la riparazione.
Il primo soccorso per una frattura chiusa includerà la valutazione della lesione, il trattamento del paziente per lo shock e la valutazione di qualsiasi altra lesione che possa complicare il trattamento. L’arto ferito dovrebbe essere sollevato se possibile per ridurre il gonfiore e l’arto dovrebbe anche essere immobilizzato per prevenire ulteriori lesioni. Questo processo deve essere eseguito con attenzione per evitare di esacerbare le lesioni esistenti o provocarne di nuove. Il trattamento RICE, o riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione, può essere utilizzato, ma non se una qualsiasi di queste azioni causa dolore o rischia di favorire la lesione. La compressione dovrebbe essere evitata in particolare, poiché ciò può peggiorare la lesione. Se possibile, eventuali oggetti come orologi da polso o indumenti stretti devono essere rimossi, poiché possono limitare la circolazione sanguigna alla lesione.
Una volta che il paziente è in ospedale, il trattamento per una frattura chiusa di solito comporta una radiografia che rivela l’entità della lesione. Da lì, un medico può prendere una decisione sul miglior corso di trattamento. Le fratture dell’attaccatura dei capelli sono molto lievi e di solito vengono trattate non chirurgicamente; un gesso può essere applicato all’arto ferito, altrimenti l’osso sarà immobilizzato e il paziente dovrà astenersi dall’usare quell’arto per diverse settimane.
Casi più gravi di frattura chiusa potrebbero dover essere affrontati chirurgicamente. Un chirurgo eseguirà un’incisione in modo da poter accedere all’osso e le placche e le viti possono essere installate nell’osso per stabilizzarlo. Durante l’intervento verranno trattati anche i tessuti molli che potrebbero essere stati danneggiati. Se i nervi sono stati danneggiati, il paziente potrebbe dover subire un intervento chirurgico per riparare tale danno e molto probabilmente dovrà sottoporsi a un’estesa terapia fisica una volta che le lesioni hanno iniziato a guarire. L’area del corpo lesa sarà fusa per impedire qualsiasi movimento durante il processo di guarigione. Una volta che il gesso viene rimosso e un medico dà l’approvazione, può iniziare la terapia fisica.