L’angiotensina e la pressione sanguigna hanno un legame diretto, poiché questo peptide agisce sulla muscolatura liscia delle pareti dei vasi sanguigni per costringerli, causando un aumento della pressione sanguigna. Il corpo produce naturalmente angiotensina quando la pressione sanguigna scende per elevarla e riportarla alla normalità. I pazienti con ipertensione cronica possono assumere farmaci per limitare la produzione di angiotensina. Ciò costringerà la loro pressione sanguigna in una zona inferiore. Un medico può supervisionare la paziente mentre assume il farmaco, per fornire interventi in caso di complicanze o effetti collaterali.
La connessione tra angiotensina e pressione sanguigna inizia con il sistema renina-angiotensina nei reni. Quando i reni rilevano che la pressione sanguigna è bassa, trattengono sali e acqua per aumentare il volume del sangue. I reni possono anche rilasciare renina nel flusso sanguigno. La renina incontra una proteina chiamata angiotensinogeno e la divide, generando angiotensina I. Quando l’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) si mescola con l’angiotensina I, crea l’angiotensina II, che può innescare la costrizione dei vasi sanguigni.
I pazienti con ipertensione possono assumere farmaci noti come ACE-inibitori per interrompere l’angiotensina e il collegamento della pressione sanguigna rendendo disponibile meno di questo peptide. Se un paziente non tollera questi farmaci o non sono adatti per altri motivi, può assumere bloccanti del recettore dell’angiotensina II per limitare l’effetto di questo composto sui vasi sanguigni. I farmaci competono nei siti dei recettori sui muscoli per rendere più difficile il funzionamento dell’angiotensina.
L’equilibrio tra angiotensina e pressione sanguigna è un riflesso dei sistemi di autoregolazione in tutto il corpo che lavorano per mantenere l’omeostasi. I reni e altri organi mantengono stabile la pressione sanguigna e regolano anche altre attività del corpo. Quando qualcosa va storto, questi sistemi possono disallinearsi e il paziente può sviluppare problemi di salute. Il trattamento per l’ipertensione può comportare una serie di misure, tra cui raccomandazioni su dieta ed esercizio fisico oltre a farmaci benefici.
La consapevolezza del legame tra angiotensina e pressione sanguigna può essere importante per medici e pazienti. Quando un paziente ha una pressione sanguigna incontrollata che non risponde al trattamento conservativo, potrebbe essere necessario considerare i farmaci per interferire con il ciclo renina-angiotensina. Questi farmaci possono avere gravi effetti collaterali, in quanto possono causare interferenze con altri sistemi fisici nel tentativo di regolare la pressione sanguigna. Ciò potrebbe rendere più difficile il mantenimento dell’omeostasi e il paziente potrebbe dover apportare alcune modifiche allo stile di vita per compensare.