Qual è la funzione della memoria iconica?

La memoria iconica è memoria sensoriale per la visione. Funziona conservando temporaneamente in memoria una visione di icone, che sono immagini e forme, anche dopo che l’immagine non è più visibile. Questa capacità involontaria consente alla retina dell’occhio di conservare la struttura di base di un’immagine anche dopo che è partita e non è più visibile. Questa immagine iconica temporaneamente conservata viene mantenuta abbastanza a lungo per scopi immediati, quindi viene persa o spostata in un archivio a lungo o breve termine. I ricordi iconici che sono stati spostati in un archivio a lungo termine possono essere utilizzati per confrontare icone o immagini simili in un secondo momento.

I neuroscienziati affermano che la memoria iconica non è la stessa memoria di immagine utilizzata da coloro che hanno memoria fotografica, poiché quella funzione appartiene a un’area di elaborazione visiva superiore del cervello. L’iconica memorizzazione del rilevamento della memoria viene utilizzata per conservare la memoria delle immagini tra i lampeggi. Senza di essa, la visione consisterebbe in immagini fisse disconnesse senza registrazioni del movimento del fuoco della retina. Questo negozio sensoriale consente inoltre al cervello di elaborare il senso di movimento o movimento in flusso continuo, come quando un uccello vola attraverso un cortile da un albero a un paletto.

Gli scienziati affermano che lo sviluppo delle funzioni iconiche della memoria inizia nell’infanzia e si sviluppa mentre i sistemi di percezione visiva, a tappe, stabiliscono forti connessioni tra le informazioni ricevute dalla retina dell’occhio e i centri di elaborazione visiva del cervello. La capacità adulta di memoria iconica è pienamente sviluppata quando un bambino ha circa cinque anni. Il periodo di tempo in cui un’immagine viene conservata, tuttavia, aumenta per corrispondere al periodo di tempo in cui un adulto detiene la memoria all’età di undici anni. Per tutta la vita, le abilità iconiche della memoria di una persona possono diminuire solo di 20 millisecondi tra i 20 e i 60 anni, escludendo danni imprevisti al cervello da lesioni o malattie.

La ricerca sulle funzioni iconiche della memoria ha scoperto che il declino della memoria iconica può essere collegato ai primi segni della malattia di Alzheimer. Perdita di memoria iconica è stata trovata in coloro che presentano disfunzioni note come lievi disturbi cognitivi (MCI), che hanno maggiori probabilità di sviluppare l’Alzheimer. La capacità di trasferire informazioni a breve o lungo termine equivale a popolazioni molto più vecchie senza storia di MCI. Negli studi, tuttavia, la lunghezza della memoria a breve termine e la lunghezza della memoria iconica sono ridotte nei pazienti con MCI.