Per comprendere il calcio e il potenziale d’azione, è meglio esaminare questo processo nel suo insieme. Il lancio di impulsi chimici attraverso percorsi nervosi può essere considerato come il potenziale d’azione. Questo processo è necessario per i neuroni per rilasciare sostanze chimiche chiamate neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori facilitano la comunicazione intercellulare nel sistema nervoso e sono essenziali per i suoi processi. Il calcio svolge un ruolo importante nel consentire che ciò accada.
Il sistema nervoso è il mezzo attraverso il quale il corpo rileva e reagisce al mondo esterno. Senza un sistema correttamente funzionante, una persona non sarà in grado di sperimentare stimoli ambientali o reagire correttamente a essi. Ci sono aspetti sensoriali, così come aspetti motori, o di azione, del sistema nervoso, la maggior parte dei quali si basa sul cervello e sul midollo spinale come loro centrali di elaborazione. Toccando un bruciatore, ad esempio, viene raccolto da un nervo sensoriale e inviato al midollo spinale per l’elaborazione, e un nervo motore dice ai muscoli del corpo di contrarsi in modo da rimuovere l’appendice dalla situazione potenzialmente pericolosa.
Il calcio e il potenziale d’azione sono strettamente correlati nel consentire questo esempio di stimolo e azione. Un potenziale d’azione non può avvenire senza uno stimolo scatenante: può essere naturale, come toccare un bruciatore o sintetizzato, come nel caso dei dispositivi di scosse elettriche. Questo stimolo iniziale scatena la catena di eventi che consente ai neuroni di comunicare tra loro. Questi eventi elettrofisiologici culminano nel rilascio di un neurotrasmettitore nello spazio microscopico tra i neuroni noto come sinapsi. Il calcio e il potenziale d’azione si uniscono qui come cationi di calcio aiutano nella mobilità dei neurotrasmettitori.
Non tutte le cellule che sono eccitabili seguono lo stesso metodo per raggiungere il potenziale d’azione; ad esempio, nelle cellule cardiache, il calcio può anche essere usato come innesco per aprire le porte cellulari, il che dà origine a gran parte dell’attività chimica responsabile dei potenziali d’azione. Sodio e potassio sono i due ioni più tipici coinvolti nell’avvio di potenziali d’azione; tuttavia, anche la stimolazione del calcio e del potenziale d’azione può essere correlata. Le complessità di questa spiegazione esoterica e teorica della comunicazione neurale rendono talvolta difficile la comprensione del calcio e del potenziale d’azione, ma in generale, la relazione tra calcio e potenziale d’azione aiuta ad avviare il processo e a trasferire i neurotrasmettitori dal terminale assone, o terminazione del ramo, di un neurone nella sinapsi.