Qual è la relazione tra feedback positivo e omeostasi?

L’omeostasi, che è la capacità del corpo di mantenere i fattori fisiologici come i livelli di acido e lo zucchero nel sangue entro intervalli sicuri, è essenziale per un corpo sano. Feedback positivo e omeostasi si verificano in determinate situazioni, ad esempio durante il parto, quando è richiesto un effetto di fuga. Maggiore è la misurazione di un certo livello nel corpo durante il feedback positivo e l’omeostasi, più aumenta. Il feedback negativo, che è molto più comune nel corpo, coinvolge il corpo che agisce per mantenere i livelli entro un certo intervallo.

Il corpo ha una serie di sistemi e caratteristiche che devono essere accuratamente controllati per funzionare in modo efficace. Se, ad esempio, la quantità di zucchero nel sangue nel corpo di una persona è troppo alta, allora ci sono sistemi per ridurre la quantità in modo rapido ed efficiente. Quando il corpo si regola per mantenere un ambiente dinamico costante, è noto come omeostasi. L’omeostasi è così importante che quasi tutte le malattie possono essere attribuite a una rottura dei processi omeostatici o allo squilibrio omeostatico.

Esistono due tipi di omeostasi: feedback positivo e feedback negativo. Il feedback positivo e l’omeostasi sono molto meno comuni del feedback negativo. Quando si verifica un feedback negativo, il corpo rileva che un certo livello è troppo alto o troppo basso e agisce in modo che il livello si sposti nella direzione opposta. Se, ad esempio, il livello di pH che misura l’acidità è troppo alto, allora il feedback negativo agirà per ridurre il livello di acido. La regolazione dei livelli di zucchero nel sangue è un altro esempio di feedback negativo.

Feedback positivo e omeostasi significano che il corpo agisce per accelerare o aumentare il livello di un evento che è già stato avviato. Mentre il feedback negativo di solito agisce per mantenere una misurazione fisiologica entro un certo intervallo di sicurezza, il feedback positivo viene utilizzato solo quando il corpo deve spostarsi al di fuori di intervalli regolari. Ad esempio, se si usassero feedback positivi per i livelli di glucosio nel sangue, il corpo agirebbe con l’aumento dei livelli di zucchero per aumentarli ulteriormente, il che avrebbe conseguenze disastrose. Ciò significa che questi processi sono utili solo in casi molto specifici in cui è richiesto un effetto di fuga.

Un esempio di feedback positivo e omeostasi è quando una persona ha un taglio o un danno a un vaso sanguigno. Per fermare l’emorragia, inizia una risposta di feedback positivo in cui le piastrine nel sangue si accumulano e si coagulano attorno alla ferita. Ciò interrompe relativamente rapidamente il taglio dal sanguinamento. Un altro esempio è durante il parto, quando i prodotti chimici vengono rilasciati per aumentare le contrazioni man mano che il lavoro continua.