Qual è la connessione tra colore e dislessia?

Gli studi hanno dimostrato che esiste una connessione tra colore e dislessia in quanto l’uso di uno sfondo pastello invece di uno bianco può aiutare il dislessico a definire meglio le parole. La dislessia è un disturbo dell’apprendimento che rende difficile la lettura, la scrittura e l’ortografia. Colori diversi sono preferiti da persone diverse, quindi i colori dello sfondo e del testo dovrebbero essere definiti dall’utente. Il motivo per cui esiste la connessione tra colore e dislessia e come il cambiamento di colore aiuta non è noto.

Il problema del colore colpisce molte persone che hanno difficoltà a leggere, non solo i dislessici. In un recente studio che ha coinvolto bambini di età compresa tra 7 e 11 anni, la metà dei bambini ha riferito di percepire meglio un testo quando sono state utilizzate sovrapposizioni colorate o fogli di vinile trasparente. La difficoltà che alcune persone, compresi i dislessici, hanno con il bagliore di una pagina è nota come “Sindrome di Meares/Irlen” o stress visivo. Quando i filtri colorati vengono posizionati sulla pagina bianca, l’abbagliamento viene ridotto e le persone riferiscono di essere in grado di leggere più velocemente e più a lungo rispetto a prima. Inoltre, si sentono meno stanchi e possono capire di più capire di più quello che hanno letto.

L’uso del colore per i dislessici non è una cura ma piuttosto un trattamento e non aiuta tutti i dislessici. Si pensa che il 60% dei dislessici soffra di stress visivo. Esiste un test chiamato Lucid ViSS che identifica lo stress visivo che rende difficile la lettura. Questo è utile non solo per coloro che hanno la dislessia, ma anche per il 15-20% della popolazione che è sensibile al bagliore proveniente da una pagina bianca, da una lavagna o dallo schermo del computer. L’uso di pagine colorate, occhiali colorati o l’uso di un filtro colorato sono modi per trattare la dislessia con il colore. Le persone che soffrono di stress visivo che hanno bisogno di occhiali o di un filtro devono avere esattamente il colore giusto altrimenti non c’è alcun effetto benefico.

La determinazione del colore esatto è determinata dall’uso di un colorimetro, che illumina il testo con un colore di una tonalità, saturazione e luminosità specifiche. Il paziente guarda nel colorimetro e fa esperimenti con i colori finché non ne trova uno che renda il testo più leggibile. Questo colore viene quindi utilizzato nelle lenti per occhiali. Di conseguenza, i dislessici che soffrono di stress visivo sono in grado di leggere più velocemente e con maggiore precisione.

Essere sensibili all’abbagliamento è solo uno dei disturbi visivi sperimentati dai dislessici. Altri segni di dislessia includono la visualizzazione di lettere sfocate, lettere in movimento o che sembrano essere al contrario. Mal di testa frequenti, soprattutto dopo o durante la lettura, sono un sintomo della dislessia. Dopo aver utilizzato un colore appropriato, questi sintomi erano inesistenti o drasticamente ridotti. La connessione tra colore e dislessia può essere la chiave per risolvere le difficoltà di lettura di molte persone.