L’ossimorfone e l’ossicodone sono farmaci antidolorifici narcotici usati per trattare il dolore da moderato a severo. I farmaci appartengono alla stessa classe di analgesici oppiacei e agiscono in modo simile influenzando il modo in cui il cervello e il sistema nervoso centrale rispondono al dolore severo. L’ossimorfone è un metabolita dell’ossicodone. Ciò significa che i pazienti che assumono ossicodone possono risultare positivi all’ossimorfone durante l’analisi delle urine.
Le compresse a rilascio prolungato di ossimorfone e ossicodone sono disponibili in diversi dosaggi. L’ossimorfone viene talvolta somministrato anche come iniezione in ospedale o in uno studio medico. Le compresse sono formulate per fornire lentamente il farmaco nel flusso sanguigno per controllare il dolore per diverse ore. Sono disponibili anche compresse a rilascio immediato di entrambi i farmaci, sebbene di solito siano prescritte solo per il dolore più grave.
Molti medici richiedono ai pazienti che assumono ossicodone o ossimorfone di sottoporsi a regolari esami delle urine per verificare il potenziale abuso di droghe. I pazienti che assumono solo ossicodone come indicato possono avere ossimorfone presente nei loro campioni di urina, poiché l’ossicodone viene metabolizzato parzialmente in ossimorfone. Tipicamente, i livelli di ossimorfone dovrebbero rappresentare il 15% della dose totale di ossicodone, ma alcuni pazienti hanno concentrazioni più elevate di ossimorfone nei loro campioni di urina, anche se non stanno abusando di ossicodone o prendendo ossimorfone in aggiunta all’ossicodone. Questo perché l’ossimorfone ha un’emivita molto più lunga dell’ossicodone.
Sia l’ossimorfone che l’ossicodone sono potenti antidolorifici che dovrebbero essere usati solo sotto la supervisione di un medico. I pazienti con problemi respiratori, battito cardiaco irregolare, orticaria, eruzioni cutanee, difficoltà a deglutire o grave confusione o vertigini devono rivolgersi a un medico di emergenza, poiché questi potrebbero essere sintomi di una reazione allergica o di un sovradosaggio. È importante assumere antidolorifici narcotici esattamente come indicato, anche nella dose raccomandata e nei tempi raccomandati. L’assunzione di più del farmaco potrebbe portare a un sovradosaggio potenzialmente fatale.
Come con qualsiasi farmaco narcotico o oppiaceo, l’uso di ossimorfone o ossicodone per lunghi periodi di tempo può portare a tolleranza e dipendenza. Questo è il motivo per cui i medici in genere raccomandano questi farmaci solo per un uso a breve termine e poco frequente e monitorano attentamente i loro pazienti per segni di abuso o forte dipendenza. I pazienti che assumono questi farmaci regolarmente per più di qualche giorno dovrebbero consultare il proprio medico prima di tentare di svezzarsi dal farmaco. L’ossimorfone e l’ossicodone non dovrebbero mai essere usati contemporaneamente o con qualsiasi altro antidolorifico narcotico, poiché ciò aumenta notevolmente il rischio di pericolosi effetti collaterali.