Qual è la connessione tra personalità e prestazioni lavorative?

Alcuni psicologi e ricercatori concordano sul fatto che la personalità e le prestazioni lavorative potrebbero essere rilevanti in determinate professioni, ma la connessione potrebbe essere meno importante in altri lavori. Gli studi hanno esaminato la relazione tra piacevolezza, coscienza, apertura all’esperienza, autostima e stabilità emotiva per determinare se i due fossero correlati. I risultati hanno mostrato alte correlazioni in alcune aree, ma hanno scoperto che le capacità cognitive – memoria, adattabilità, pensare in anticipo, concentrazione, ecc. – hanno spesso rappresentato un fattore più importante.

Una persona con il tratto di personalità di gradevolezza potrebbe non rappresentare il miglior candidato per il lavoro di un supervisore, secondo la ricerca. La sua personalità e le prestazioni lavorative potrebbero scontrarsi se la gradevolezza rende difficile delegare compiti e far rispettare le normative aziendali in materia di partecipazione e produttività. Un supervisore a cui manca questa caratteristica, tuttavia, potrebbe presentare richieste irragionevoli ai dipendenti e perdere il loro rispetto.

Le prestazioni lavorative nelle vendite o nel marketing potrebbero essere collegate all’estroversione. Un estroverso comunemente si eccita attorno ad altre persone, specialmente nelle situazioni sociali. Queste abilità sociali potrebbero fornire indicatori di prestazione lavorativa quando assumono candidati in queste professioni. Al contrario, se un lavoro richiede un lavoro solitario, le capacità cognitive potrebbero essere più importanti per il completamento del lavoro.

Quando si guarda alla coscienza – essendo di principio, disciplinati e attenti – la maggior parte degli studi ha collegato il tratto alla personalità e alle prestazioni lavorative. Una persona che agisce in modo coscienzioso in tutti gli aspetti della vita potrebbe avere maggiori probabilità di finire un lavoro e completare i compiti al meglio delle sue capacità. In alcune aziende, finire il lavoro assegnato rappresenta una qualità più importante che andare d’accordo con i colleghi.

I critici di questi modelli ritengono che i test per i tratti della personalità debbano riguardare l’apertura di un lavoro specifico. Sostengono anche che i test sviluppati per analizzare la personalità possono essere facilmente falsificati da un richiedente. Alcuni psicologi affermano che esiste solo un tenue legame tra personalità e prestazioni lavorative perché i test standard utilizzati dai datori di lavoro sono limitati. Propongono di migliorare le procedure di prova ponendo domande aperte per ottenere maggiori informazioni sulla personalità di un candidato.

Altri psicologi ritengono che esistano strumenti più efficaci per assumere e promuovere i dipendenti. Le tattiche di intervista intensiva potrebbero scoprire informazioni più preziose sull’esperienza e sull’abilità di una persona rispetto ai test di personalità. I test attitudinali potrebbero anche fornire informazioni pertinenti, oltre a chiedere ai candidati campioni del loro lavoro.

Alcuni datori di lavoro usano una combinazione di test di personalità e test di intelligenza emotiva per valutare i potenziali dipendenti. I test di intelligenza emotiva potrebbero indicare come un richiedente gestisce la rabbia e il suo grado di autocontrollo. Potrebbe anche rivelare tratti che indicano resilienza, fiducia e ottimismo.