Sebbene ci siano sovrapposizioni, la mafia e la mafia non sono la stessa cosa. Nel senso più ampio dei termini, la mafia può essere tranquillamente descritta come una mafia, ma la mafia non è sempre associata alla vera mafia. L’organizzazione criminale originale nota come Mafia o Cosa Nostra è iniziata in Sicilia, in Italia, e l’appartenenza è strettamente limitata ai siciliani nativi. La mafia non ha tali restrizioni, motivo per cui noti gangster non siciliani come Al Capone e Meyer Lansky potrebbero essere considerati mafiosi, ma non membri della mafia italiana ufficiale.
Oltre al patrimonio siciliano, un’altra differenza è l’organizzazione. La mafia originale ha creato una catena di successione molto specifica, che alcuni esperti di criminalità organizzata suggeriscono sia stata ispirata dal sistema di governo della Chiesa cattolica romana. I membri di base dovrebbero farsi strada tra i ranghi per guadagnare più rispetto dai loro superiori e ottenere più potere all’interno dell’organizzazione. Una folla, d’altra parte, potrebbe non avere una gerarchia molto ben stabilita. La leadership potrebbe cambiare in un istante attraverso la pura forza o l’assassinio.
Questo non vuol dire che le differenze tra la mafia e la mafia siano sempre evidenti agli estranei. Entrambe le organizzazioni traggono il loro reddito attraverso proventi illeciti da strozzinaggio, prostituzione, gioco d’azzardo, protezione e altri affari sgradevoli, ma la mafia in generale è più nebulosa e vaga della vera mafia. I boss mafiosi e i loro subordinati diventano spesso entità note alle forze dell’ordine locali e federali. In gran parte evitano il processo delegando attività illegali a soci sconosciuti e mantenendo in pubblico stili di vita scrupolosamente legali.
I leader di una folla organizzata, tuttavia, rimangono spesso clandestini e riservati. I loro ordini sono spesso passati attraverso intermediari e corrieri affidabili. Mentre un capo de capo della mafia, o uomo di punta dell’organizzazione, può godere della sua notorietà pubblica, è molto meno probabile che il leader di una folla diventi così visibile o famoso.
Un’altra differenza potrebbe essere l’origine nazionale o culturale. L’originaria mafia siciliana mantenne una rigorosa politica contro l’ammissione di non siciliani nei propri ranghi, ma ciò non impedì ad altri italiani di organizzare una mafia italiana. Questa stessa filosofia valeva per i criminali nativi russi, giapponesi e irlandesi, che formavano tutti forti sindacati della criminalità organizzata nei rispettivi paesi. Alcuni potrebbero usare termini come la mafia irlandese o la mafia russa per descrivere questi gruppi, ma altri sostengono che “mafia” dovrebbe essere applicata solo all’organizzazione italiana originale.
La differenza tra la mafia e la mafia non è solo una questione di semantica, ma i due termini possono spesso essere usati in modo intercambiabile nella conversazione. Nei circoli della criminalità organizzata, tuttavia, potrebbe esserci una differenza palpabile tra l’adesione a una folla etnica e l’adesione alla mafia. L’associazione con una mafia può essere un accordo informale, ma l’appartenenza alla mafia ufficiale è in genere un impegno a vita. La defezione è fortemente scoraggiata, anche se è noto che la lealtà tra i mob cambia.