La differenza tra stimolanti e depressivi sono i loro effetti sul corpo. Gli stimolanti, che sono spesso indicati come tomaie, hanno un effetto stimolante sul corpo e sulla mente. I depressivi, d’altra parte, hanno l’effetto opposto e sono sedativi per il corpo. I depressivi lavorano per rallentare la frequenza cardiaca e la respirazione e hanno un effetto rilassante sulla mente.
Stimolanti e depressivi sono l’esatto opposto l’uno dell’altro. Per comprendere le differenze, è utile considerare come influenzano il corpo. Gli stimolanti di solito funzionano per eccitare o risvegliare il corpo mentre i depressivi lavorano per sedarlo. È interessante notare che entrambi i tipi di sostanze influenzano anche la mente. Una persona che sta assumendo uno stimolante può sentirsi vigile e sicura di sé, mentre una persona che sta assumendo un sedativo può sentirsi calma e libera dallo stress mentale.
Ci sono molti tipi di stimolanti e depressivi. Spesso le persone pensano a queste sostanze in termini di farmaci. Ad esempio, barbiturici, tranquillanti e benzodiazepine sono tra i farmaci usati per le loro qualità depressive. I medici possono raccomandare barbiturici, ad esempio, per aiutare una persona a dormire, aiutare ad abbassare la pressione sanguigna e alleviare l’ansia. Le benzodiazepine possono essere utilizzate nel trattamento di persone che hanno difficoltà a dormire o soffrono di ansia e i tranquillanti sono utili per calmare un paziente o indurre il sonno.
Tra gli stimolanti più comuni che una persona può assumere ci sono le anfetamine, che possono essere utilizzate per trattare i disturbi in cui una persona si addormenta quando non dovrebbe e per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Un farmaco chiamato metilfenidato può essere usato per stimolare il sistema nervoso centrale. Inoltre, gli anoressizzanti sono farmaci classificati come stimolanti e spesso usati per sopprimere l’appetito.
Alcuni degli stimolanti e dei depressivi che una persona può incontrare non sono tradizionalmente usati come farmaci. Esempi di tali stimolanti includono la cocaina, una droga illegale e la caffeina, che le persone consumano comunemente nel caffè, nel cioccolato e nel tè. L’alcol è un esempio di sedativo; la marijuana ha alcuni degli effetti di un sedativo, ma può anche essere classificata come allucinogena.
Sfortunatamente, molte delle sostanze utilizzate come stimolanti o depressivi sono associate a una serie di effetti negativi. Ad esempio, gli stimolanti sono spesso associati a scarso controllo degli impulsi, comportamenti violenti, paranoia e “crash” quando la droga svanisce. I depressivi, d’altra parte, possono portare a lentezza, depressione, confusione e discorsi confusi. La goffaggine e la perdita di coscienza possono anche derivare dall’uso di depressivi.