L’apnea notturna è un disturbo relativamente comune tra gli adulti di età superiore ai 30 anni e molti esperti ritengono che un gran numero di persone soffra di apnea notturna non diagnosticata. Un sintomo comune è il russare eccessivo, ma può anche produrre sintomi molto più gravi, tra cui perdita di memoria, disorientamento, malumore, una sensazione generale di malessere e, in casi estremi, persino la morte. Quelli con apnea notturna grave possono essere trattati con una macchina a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) o una macchina a pressione positiva delle vie aeree a due livelli (BiPAP), a seconda della raccomandazione dei loro medici. La scelta tra un CPAP e un BiPAP viene effettuata in base al tipo di apnea notturna e alla sua gravità.
La principale differenza tra le due macchine è la pressione utilizzata per aumentare il flusso d’aria. Con una macchina CPAP, il flusso d’aria è costante. Una macchina BiPAP, al contrario, fornisce una pressione più forte durante l’inspirazione e una pressione più leggera durante l’espirazione. A causa di queste differenze, un CPAP e un BiPAP sono usati per trattare disturbi leggermente diversi. Il CPAP è più adatto all’apnea ostruttiva e il BiPAP è spesso usato per trattare l’apnea centrale del sonno.
Una diagnosi di apnea notturna si verifica spesso quando un paziente viene sottoposto a uno studio del sonno per determinare i modelli generali del sonno. Spesso, una serie di sintomi che sembrano indicare un’altra condizione risulta essere causata dall’apnea notturna. L’apnea notturna fa sì che i malati smettano di respirare per periodi di tempo durante il sonno e la condizione viene spesso scoperta da un coniuge o partner che assiste agli eventi durante la notte. Una volta diagnosticata l’apnea, il paziente e il medico possono decidere come trattare la condizione.
Un CPAP e un BiPAP includono ciascuno una macchina che produce un flusso d’aria e una maschera indossata sul viso del paziente durante la notte. Una fascia elastica leggera tiene la maschera in posizione. Con l’apnea ostruttiva del sonno, le vie aeree tendono a chiudersi durante la respirazione, rendendo la CPAP più adatta, perché produce un flusso d’aria continuo per contrastare l’ostruzione. L’apnea centrale del sonno, in cui i problemi respiratori possono essere ricondotti al sistema respiratorio centrale, è spesso trattata in modo più confortevole ed efficace con un BiPAP.
Un altro modo di scegliere tra un CPAP e un BiPAP è il comfort. Se un paziente ha provato un CPAP e trova scomoda la pressione continua, un BiPAP potrebbe essere una scelta migliore. Alcuni pazienti trovano che la pressione dell’aria costante renda l’espirazione difficile o scomoda. La diminuzione del flusso d’aria durante l’espirazione in una macchina BiPAP può eliminare questo disagio.