La regola di Bergmann è una teoria che afferma che gli animali tenderanno ad essere più grandi a latitudini più elevate di quanto non saranno all’equatore, correlando le temperature medie con le dimensioni del corpo. Questo principio fa parte di una famiglia di “regole ecogeografiche”, teorie poste dai biologi per spiegare i fenomeni naturali sulla base dell’ecologia e della posizione geografica. Questa regola non è senza polemiche, anche perché ci sono alcune notevoli eccezioni che sembrano confutare la regola, come l’ammissibile elefante africano.
L’idea alla base della Regola di Bergmann è che minore è il rapporto tra massa corporea e superficie e minore sarà la perdita di calore che un animale sperimenterà. Maggiore è il rapporto, maggiore sarà la perdita di calore. In regioni come l’Artico, gli animali vogliono naturalmente ridurre la quantità di calore che perdono, in modo da non diventare ipotermici e morire. Nelle regioni equatoriali, d’altra parte, gli animali vogliono perdere calore, in modo da non diventare ipertermici e soffrire delle relative complicazioni di salute.
Secondo la regola di Bergmann, le popolazioni della stessa specie animale dovrebbero apparire di dimensioni diverse, a seconda della loro latitudine, e anche le specie strettamente correlate dovrebbero dimostrare una varianza dimensionale che può essere correlata al loro habitat naturale. E, come regola generale, gli animali equatoriali dovrebbero essere più piccoli, mentre gli animali dell’Artico dovrebbero essere di conseguenza più grandi.
Esistono alcune prove a supporto della Regola di Bergmann: gli orsi polari, ad esempio, sono molto più grandi degli orsi dagli occhiali, che vivono più vicino all’equatore, e un certo numero di animali sviluppa variazioni dimensionali sia all’interno delle specie che in specie strettamente correlate che possono essere correlate alla posizione geografica. Questa teoria è stata anche utilizzata per spiegare i tipi di corpo tipicamente più pesanti delle persone provenienti dalle regioni artiche rispetto alle popolazioni equatoriali.
Tuttavia, si possono anche rilevare alcuni contrappunti alla Regola di Bergmann. Alcuni popoli polinesiani, ad esempio, hanno strutture corporee notoriamente pesanti e hanno la tendenza a ingrassare con l’età, nonostante vivano in climi caldi, e alcuni animali dell’Artico sono piuttosto piccoli, mentre alcune creature equatoriali diventano molto grandi. Con ogni probabilità, la Regola di Bergmann è solo una tra una vasta famiglia di fattori che possono influenzare le dimensioni e lo sviluppo delle creature sulla Terra, e mentre è qualcosa da considerare, non è una spiegazione dura e veloce per l’ampia varianza del corpo tipi, forme e dimensioni sulla Terra.