L’etica degli affari è un’applicazione dell’etica al comportamento e al processo decisionale in un contesto aziendale. La connessione tra etica aziendale e processo decisionale nasce idealmente quando i decisori considerano l’etica aziendale prima di prendere decisioni. Quando il processo decisionale e l’etica vanno di pari passo, i decisori si sforzano di evitare di prendere decisioni non etiche, anche quando prendono la decisione etica può comportare una perdita di profitto. Esistono molti approcci diversi all’etica e la natura specifica di queste azioni può variare notevolmente in base all’approccio all’etica adottato dal decisore.
Un approccio comune all’etica aziendale e al processo decisionale è l’utilitarismo, che si basa in gran parte sull’esame delle conseguenze di una decisione piuttosto che sull’etica della decisione in sé. L’obiettivo del pensiero utilitaristico è, nella maggior parte dei casi, quello di creare il meglio per la maggior parte delle persone. Mentre il risultato finale del processo decisionale basato su principi utilitaristici è spesso buono, questo sistema etico può essere usato per giustificare pratiche non etiche. Lo spionaggio bugiardo o aziendale, ad esempio, potrebbe essere considerato una decisione commerciale giustificabile se il risultato finale è favorevole per la maggior parte delle persone.
Un altro approccio comune all’etica aziendale e al processo decisionale si basa sui diritti. I decisori che aderiscono a questo sistema etico devono esaminare i diritti di tutti i soggetti interessati dalle loro decisioni e garantire che le loro decisioni non violino i diritti di nessuno. Questo può essere spesso difficile perché molte persone hanno concezioni diverse dei diritti basate su opinioni personali, cultura, religione e altri fattori. Problemi complicati che possono sorgere in tale processo decisionale includono i diritti degli animali e i diritti dei bambini non ancora nati.
Un approccio etico che alcuni considerano relativamente estremo è quello che considera il “bene comune” il principio più elevato. La relazione tra etica aziendale e processo decisionale in tale sistema comporta la valutazione di ogni decisione in base al fatto che contribuisca o meno al bene comune. Una decisione proficua che è neutrale o dannosa per l’umanità in generale può essere considerata non etica. Una decisione meno redditizia che contribuisce in modo significativo al bene comune, d’altra parte, può essere considerata migliore e più etica.
Esistono molti altri approcci all’etica aziendale e al processo decisionale, ma tutti si basano sulla stessa idea generale: l’applicazione di un codice etico alle decisioni aziendali. Il codice etico può essere basato su filosofia, politica, religione o altri sistemi. In alcuni casi, i decisori sono chiamati a prendere decisioni commerciali contrarie alla loro etica personale a causa della posizione etica dei loro datori di lavoro. Un codice etico solido ed esplicitamente dichiarato può aiutare le aziende a evitare la tentazione di prendere decisioni proficue ma eticamente non corrette.