In poche parole, la relazione tra fisica e metafisica è che sono due metodi diversi per interagire e tentare di descrivere la realtà. Queste due discipline non sono sempre esistite in armonia, poiché la metafisica si occupa di ciò che i suoi praticanti – di solito filosofi e teologi – considerano essere al di là del regno della scienza e talvolta sostituire la conoscenza scientifica. Nell’era moderna, molte persone hanno tentato di tracciare collegamenti tra fisica e metafisica. Questi collegamenti hanno un supporto limitato all’interno della comunità scientifica tradizionale.
La parola greca meta può significare sia “dopo” che “oltre”. Metafisica è un termine coniato da Aristotele, che lo usò per indicare semplicemente i fatti che scrisse dopo aver scritto sulla fisica. Nell’uso moderno, tuttavia, la metafisica è arrivata a riferirsi allo studio di oggetti al di fuori dell’ambito della conoscenza puramente scientifica. Le questioni centrali della metafisica includono domande sull’ontologia, lo studio dell’esistenza, e l’epistemologia, lo studio di come gli esseri umani acquisiscono la conoscenza.
Nel mondo occidentale prima della rivoluzione scientifica, la metafisica era considerata la fonte primaria di conoscenza del mondo. Qualsiasi teoria in fisica che sembrava contraddire la conoscenza metafisica – in questo caso la religione – era considerata eretica. L’esempio più famoso di questo conflitto tra fisica e metafisica fu nella vita dello scienziato del XVI secolo Galileo Galilei, che propose che la Terra ruotasse attorno al sole, piuttosto che il contrario. Ha trascorso gran parte della sua vita agli arresti domiciliari a causa di questa convinzione.
Da quel momento, tuttavia, c’è stata una maggiore accettazione di idee scientifiche che possono sembrare contraddire esperienze e credenze metafisiche. Il lavoro di Galileo e dei fisici successivi, come Isaac Newton, ha resistito relativamente bene a un ulteriore esame. Di conseguenza, molti metafisici sono disposti a modificare le proprie convinzioni, senza scartarle completamente, in risposta ai progressi scientifici.
La scoperta delle particelle quantistiche, della relatività ristretta e di altri fenomeni fisici moderni ha indotto molte persone a rivalutare le proprie conoscenze sulla relazione tra fisica e metafisica. Le particelle quantistiche, a differenza delle unità di materia più grandi, si comportano in modi imprevedibili e che estendono le categorie preesistenti di luce e materia. Alcuni teorici hanno sostenuto che l’esistenza di particelle quantistiche nega la metafisica deterministica, sebbene altri non siano d’accordo. Molte persone hanno tratto idee dalla fisica moderna sull’interconnessione di tutti gli oggetti, che possono informare le loro ipotesi metafisiche o esperienze spirituali. La maggior parte degli scienziati, tuttavia, li considera semplicemente come metafore piuttosto che come realtà.