Qual è la relazione tra il sistema digestivo e l’omeostasi?

Il sistema digestivo e l’omeostasi del corpo umano sono indissolubilmente correlati perché gli esseri umani sono ingeriti eterotrofi, il che significa che il corpo deve avere un meccanismo attraverso il quale assimilare una fonte esterna di nutrimento. Affinché il sistema digestivo e la regolazione dell’omeostasi abbiano successo, i nutrienti essenziali dei prodotti alimentari consumati devono essere raffinati e manipolati e “l’usura” della struttura dell’apparato digerente deve essere riparata e riempita quando necessario. Inoltre, ogni sistema corporeo dipende dalla disgregazione e dall’assimilazione dei nutrienti per riparare, costruire e mantenere i tessuti. Un’abbondanza di processi chimici, meccanici ed enzimatici sono responsabili dell’omeostasi dell’apparato digerente.

La digestione viene eseguita dal corpo mentre il cibo si muove attraverso il corpo in un sistema di organi simile a un trasportatore che scompone il cibo in un combustibile accettabile per le cellule del corpo. Il processo inizia in bocca quando gli enzimi vengono introdotti per la prima volta tramite la saliva. Una delle connessioni più favorevoli tra il sistema digestivo e l’omeostasi è il mantenimento del potenziale di equilibrio dell’idrogeno (pH) nel tratto digestivo. L’omeostasi nel tratto digestivo è raggiunta dalla capacità del corpo di cambiare drasticamente il pH dalla saliva, che è solo leggermente acida, in un ambiente gastrico altamente acido che scompone rapidamente il cibo e protegge il corpo da batteri e altri agenti patogeni. Ancora più drammatica è la variazione del pH in un ambiente significativamente base nell’intestino tenue, necessario per il corretto funzionamento degli enzimi specifici dell’intestino.

Un altro collegamento rilevante tra il sistema digestivo e l’omeostasi all’interno del corpo è mantenere un’atmosfera ospitale per batteri utili. La regolazione del pH combinata con altri fattori, come il mantenimento di un rapporto enzimatico equilibrato, consente una flora intestinale benefica come acidofilo e bifidobatterio per aiutare il corpo a combattere colonie batteriche meno desiderabili che potrebbero causare infezioni e malattie potenzialmente letali. I batteri utili hanno la capacità di abbattere alcuni agenti cancerogeni e metaboliti dei farmaci che hanno dimostrato di causare il cancro, una malattia che si propaga per il grave degrado dello stato omeostatico generale all’interno del corpo. I batteri utili producono anche vitamina K e altre varie sostanze biologiche che il corpo non è in grado di produrre da solo.

Avere un corretto equilibrio di enzimi, batteri e pH è considerato dalla maggior parte degli operatori sanitari come la principale connessione tra il sistema digestivo e l’omeostasi. I pazienti che fanno scelte di vita che promuovono queste condizioni hanno maggiori probabilità di mantenere un peso corporeo sano ed essere ben nutriti. Hanno meno probabilità di soffrire di gravi malattie, come il cancro e il diabete.