La storia del sigillo di stato della Carolina del Sud è legata a una storica battaglia della guerra rivoluzionaria. Il Congresso provinciale della Carolina del Nord istituì un governo indipendente il 26 marzo 1776. Il 2 aprile 1776, l’assemblea generale autorizzò il nuovo presidente dello stato, John Rutledge, ad apporre il Gran Sigillo dello Stato della Carolina del Sud. Meno di tre mesi dopo, il 28 giugno 1776, i patrioti della Carolina del Sud consegnarono all’esercito britannico la prima grande perdita nella guerra, respingendo la sua flotta navale a Fort Moultrie sull’isola di Sullivan al largo della costa della Carolina del Sud. La vittoria sembrava emblematica della risolutezza e dell’ottimismo del nuovo stato, e queste caratteristiche sono simbolicamente visualizzate nel sigillo dello stato.
Il sigillo dello stato della Carolina del Sud è composto da due ovali affiancati all’interno di un cerchio. Ogni ovale è unito all’altro da rami di palma. Fort Moultrie è stato costruito con tronchi di palmetto e l’albero dello stato della Carolina del Sud è il palmetto. L’ovale di sinistra è il simbolo della vittoria a Fort Moultrie, mentre quello di destra simboleggia la speranza dello stato per il suo futuro.
All’interno dell’ovale sinistro del sigillo dello stato della Carolina del Sud, il nome dello stato è iscritto nella parte superiore di una sottile area di bandiera che circonda l’ovale. “Animis Opibusque Parati”, una frase latina che significa “preparato nella mente e nelle risorse”, appare nella parte inferiore dello striscione. Al centro dell’ovale c’è una grande palma. Legate al tronco dell’albero ci sono 12 lance, una per ciascuno dei nuovi stati. Lo stendardo che lega le lance al palmetto mostra la solidarietà degli stati nella lotta per l’indipendenza, chiedendo in latino “Quis Separabit?” o “Chi si separerà?”
Ai piedi del palmetto giace una quercia caduta, simbolo delle forze britanniche sconfitte. Sotto la quercia c’è una leggenda in latino che significa “Essere caduto si è sistemato meglio”. Due scudi sono appesi sotto i rami dell’albero e sono incisi con le date della Dichiarazione di Indipendenza e l’adozione della sua prima costituzione da parte della Carolina del Nord.
Spes, la dea della speranza nella mitologia romana, è raffigurata nell’ovale destro. Si trova su una spiaggia disseminata di spade scartate, il suo nome appare sotto di lei. Di fronte alla palma, tiene un ramo di alloro mentre il sole comincia a sorgere. Sopra di lei, nello stendardo che circonda l’ovale c’è l’iscrizione latina “Dum Spiro Spero”, che significa “Mentre respiro spero”. Un simbolo importante nel sigillo dello stato della Carolina del Sud, Spes rappresenta la speranza per la pace e la libertà continua.