Qual è l’importo realizzato?

L’importo realizzato è l’importo totale del compenso ricevuto vendendo un tipo di bene o servizio a un acquirente. Questo importo può essere sotto forma di un guadagno di qualche tipo, se il venditore è in grado di spostare i prodotti con profitto. Quando il bene o il servizio è venduto in perdita, l’importo realizzato viene presentato come valore negativo. Il calcolo di tale importo è utile nella preparazione delle dichiarazioni dei redditi, in quanto è necessario determinare se sono state realizzate plusvalenze soggette a tassazione, o se l’importo perso potrebbe essere idoneo per una sorta di detrazione fiscale.

A differenza di altri calcoli che hanno a che fare con le vendite di beni e servizi, l’importo realizzato si concentra esclusivamente sull’importo effettivo pagato per i prodotti e non riflette eventuali costi accessori o correlati. Ciò significa che la cifra non include altre spese come il costo del trasporto dei prodotti all’acquirente o la fornitura di una commissione di vendita a un venditore o agente per il suo ruolo nell’attività di vendita. Le spese di questo tipo vengono contabilizzate in altri modi ma non modificano l’importo realizzato.

Un approccio di base per determinare l’importo realizzato richiede di identificare ciò che è noto come il corrispettivo totale per la transazione, quindi sottraendo la base di costo da tale importo. Il corrispettivo totale è l’importo totale pagato dal venditore per acquisire l’attività in questione, mentre la base del costo è il valore dell’attività rettificato per l’ammortamento o altri fattori che influiscono sul valore imponibile di quell’attività. Completata la sottrazione della base di costo dal corrispettivo totale, la cifra rimanente costituisce l’importo realizzato.

È importante notare che nel processo di determinazione del corrispettivo realizzato, il corrispettivo totale può includere anche il trasferimento dell’eventuale debito attualmente connesso al bene ceduto, nonché eventuali pagamenti in contanti offerti al venditore. Ad esempio, se il proprietario di un’auto desidera vendere un veicolo che non è stato completamente pagato, l’accordo può essere strutturato in modo che l’acquirente paghi un determinato importo al venditore e si assuma anche la responsabilità dei pagamenti rimanenti dovuti sul prestito auto. Quando questo è il caso, il corrispettivo totale includerà sia il denaro pagato al venditore che il saldo totale rimanente su quel prestito auto. Questo perché il venditore sta realizzando non solo i contanti dalla vendita, ma anche la considerazione di non essere più responsabile di quel prestito auto.

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