Il fondo dell’oceano al largo della piattaforma continentale è conosciuto come la pianura abissale. La pianura abissale ha una profondità compresa tra 2,200 e 5,500 m (7,200 e 18,000 piedi) e copre circa il 40% del fondale oceanico. Queste aree sono tra le più pianeggianti e meno esplorate della superficie terrestre. Meno di un decimo dell’1% della pianura abissale è stato esplorato dall’uomo, principalmente utilizzando robot sottomarini profondi.
Il fondo dell’oceano è piatto a causa dei sedimenti che si accumulano costantemente lì a un ritmo uniforme. Questi sedimenti si dividono in tre tipi: melme silicee (da gusci di silice), melme calcaree (da gusci di calcite) e argille rosse (da sabbia trasportata dal vento e micrometeoriti). I sedimenti si accumulano molto lentamente, pochi centimetri per millennio.
La vita sul fondo dell’oceano è molto scarsa, il che la rende simile a un vasto deserto. Gli organismi marini preferiscono le acque poco profonde, dove l’energia della fotosintesi è abbondante, fornendo il fondamento della catena alimentare. Ci sono diverse oasi sul fondo dell’oceano: bocche idrotermali, infiltrazioni fredde e cascate di balene. Le bocche idrotermali rilasciano minerali ricchi di solfuri, che possono essere processati da batteri chemiotrofi che agiscono come chiave di volta per piccoli ecosistemi. Nelle infiltrazioni fredde, una salamoia piena di metano fuoriesce dalle crepe nel fondo del mare, fornendo anche energia ai batteri. Una caduta di balena è una carcassa di balena che cade dall’alto. Poiché gli spazzini sono così scarsi sul fondo dell’oceano, potrebbero volerci decenni o secoli prima che una balena venga consumata. Gli scienziati stimano la frequenza delle cadute di balene a circa una ogni 25 km (15 mi).
Il fondo dell’oceano è popolato da alimentatori di fondo che assomigliano in qualche modo a blob. Il blobfish, scoperto per la prima volta al largo delle coste dell’Australia, ne è un esempio. A causa dell’estrema pressione, questi pesci hanno sviluppato una consistenza gelatinosa della carne con una densità leggermente inferiore a quella dell’acqua di mare. Ciò consente loro di galleggiare appena sopra la superficie senza spendere sforzi per nuotare. Molti alimentatori di fondo hanno una mascella inferiore, che consente loro di raccogliere la melma ricca di sostanze nutritive dal fondo dell’oceano.