Quali sono gli effetti collaterali dell’ossigenoterapia?

Gli effetti collaterali dell’ossigenoterapia sono pochi e rari, ma possono includere dolore all’orecchio, rottura del timpano e traumi ai seni. Il dolore o il disagio all’orecchio è l’effetto collaterale più comune, che si verifica quando il corpo cerca di adattarsi alla terapia. La rottura del timpano è significativamente meno comune, ma è più probabile che si verifichi in persone non udenti o con problemi di udito. Il barotrauma ai seni nasali è particolarmente raro e si verifica per ragioni simili alla rottura del timpano. Nel complesso, l’ossigenoterapia è un trattamento sicuro con effetti collaterali minimi se una persona non ha condizioni di salute che potrebbero essere peggiorate da essa, sebbene l’attrezzatura della terapia possa essere pericolosa.

Il dolore all’orecchio è tra gli effetti collaterali più comuni dell’ossigenoterapia. Il dolore si verifica mentre il corpo cerca di equalizzare la pressione tra le orecchie. In alcuni casi, l’orecchio interno è fisicamente danneggiato a causa della pressione superiore al normale. Alcune persone provano un lieve disagio piuttosto che dolore, ma il disagio dovrebbe comunque essere notato, poiché può indicare una complicazione.

Le persone non udenti e con problemi di udito hanno maggiori probabilità di sperimentare alcuni tipi di problemi all’orecchio come effetti collaterali dell’ossigenoterapia. Ad esempio, alcune persone sperimentano la rottura del timpano. Le rotture del timpano possono portare a un’ulteriore perdita dell’udito e possono richiedere un mese per guarire. In alcuni casi, se il timpano non guarisce da solo, un medico potrebbe applicarvi un cerotto come procedura ambulatoriale.

A volte, una persona sperimenta il barotrauma ai suoi seni. Il barotrauma è una ferita fisica che si verifica nel corpo di una persona a causa di una differenza di pressione dell’aria. Ad esempio, alcuni subacquei sono a rischio di barotrauma quando si immergono troppo in profondità o emergono troppo rapidamente. Mentre il barotrauma causato da determinate attività come le immersioni a volte può essere fatale, non è così con l’ossigenoterapia.

Alcune condizioni di salute possono essere aggravate dall’ossigenoterapia. Ad esempio, i pazienti con infarto e le persone che soffrono di asma potrebbero non rispondere positivamente al trattamento. Tuttavia, l’ossigenoterapia è ancora in fase di studio e potrebbero esserci molte altre condizioni influenzate negativamente da essa.

L’ossigenoterapia comporta un rischio di incendio perché richiede un apporto concentrato di ossigeno. Se l’ossigeno compresso è esposto a scintille, può esplodere e incendiare l’ambiente circostante. Questo rischio può essere evitato se gli elementi scatenanti sono tenuti lontani dall’ossigeno concentrato. L’ossigeno non esplode da solo e la sua volatilità può essere gestita con cura.