La nimesulide può influenzare il sistema gastrointestinale, il sistema nervoso centrale e molte altre parti del corpo. Questo farmaco appartiene a una classe di farmaci denominati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Alcuni degli effetti collaterali di nimesulide più comunemente sperimentati includono diarrea, vomito, eruzioni cutanee e prurito. Il dosaggio improprio e le condizioni preesistenti possono aumentare la probabilità che la nimesulide porti a effetti collaterali. Molti paesi in tutto il mondo hanno vietato questo farmaco a causa del suo legame con la tossicità epatica.
I medici prescrivono la nimesulide per il trattamento di diverse condizioni. Viene prescritto solo quando i benefici dell’assunzione del farmaco superano i possibili effetti collaterali della nimesulide. È spesso raccomandato per trattare l’osteoartrite, la febbre, il mal di schiena e altre condizioni infiammatorie dolorose. La nimesulide è anche usata per trattare la dismenorrea negli adulti e nei bambini di età superiore ai dodici anni.
I pazienti possono manifestare alcuni effetti collaterali gastrointestinali durante l’assunzione di questo farmaco, tra cui nausea, diarrea e vomito che possono accompagnare l’uso di nimesulide. Crampi addominali e disagio addominale generale sono altri effetti collaterali gastrointestinali comuni che i pazienti possono sperimentare durante l’assunzione di questo farmaco.
Gli effetti collaterali della nimesulide possono influenzare direttamente il sistema nervoso centrale. Gli effetti indesiderati comuni che colpiscono il sistema nervoso centrale includono vertigini, mal di testa e sonnolenza. Sangue nelle urine, una diminuzione della frequenza della minzione e insufficienza renale sono possibili effetti collaterali genito-urinari della nimesulide. Le eruzioni cutanee sono altri effetti collaterali legati a questo FANS.
L’assunzione di più di questo farmaco rispetto a quanto raccomandato aumenta il rischio di effetti collaterali. La dose media di nimesulide è di 100 milligrammi presi due volte al giorno. Ai bambini devono essere somministrati cinque milligrammi di nimesulide per chilogrammo di peso corporeo suddivisi in due o tre dosi e assunti nell’arco della giornata.
I pazienti che soffrono di determinate condizioni, come malattie del fegato, disturbi emorragici e malattie renali non devono assumere questo farmaco. L’assunzione di questo farmaco mentre si soffre di una di queste condizioni aumenta il rischio di effetti collaterali. Gli anziani e le persone con ulcere hanno maggiori probabilità di manifestare effetti collaterali negativi durante l’assunzione di questo farmaco. L’esperienza degli effetti collaterali della nimesulide è anche più probabile nei pazienti con anamnesi di ipertensione, ritenzione di liquidi e problemi di stomaco.
Diversi studi hanno collegato l’uso di nimesulide a rari episodi di tossicità epatica. Tali studi hanno spinto molti paesi a vietare il farmaco. Canada, Danimarca, Giappone, Svezia e Stati Uniti sono solo alcuni degli oltre 170 paesi in tutto il mondo che hanno vietato questo farmaco.