L’anoressia nervosa, comunemente nota come anoressia, si presenta spesso con numerosi effetti negativi su tutto il corpo della persona che ne soffre. La pelle diventa insolitamente sensibile al freddo ed è secca, fragile e facilmente ammaccabile, e mostra la crescita di peli fini o lanugine. Altri effetti dell’anoressia includono battiti cardiaci irregolari, che possono portare a insufficienza cardiaca; osteoporosi, che può portare a fratture ossee; e amenorrea, o assenza di periodi mestruali. Ci sono anche frequenti casi di squilibrio elettrolitico, anemia, costipazione, gonfiore e infezioni osservate in questi pazienti. Spesso sorgono anche problemi mentali, come cambiamenti di umore, scarsa memoria, incapacità di pensare con lucidità e irritabilità.
Gli individui che soffrono di questa condizione spesso fanno di tutto per nascondere gli effetti fisici dell’anoressia. Molti malati indossano pantaloni larghi e camicie larghe per nascondere agli altri il loro aspetto ossuto e talvolta scheletrico. All’inizio, gli effetti dell’anoressia sono una rapida perdita di peso dovuta a restrizioni dietetiche ed esercizi eccessivi. Man mano che queste attività continuano, gli individui con anoressia diventano più ossessionati dalla perdita di peso al punto da morire di fame e utilizzare altri mezzi per perdere più peso, come l’assunzione di diuretici e lassativi.
Ci sono molti segni e sintomi che possono aiutare i membri della famiglia a riconoscere l’anoressia nei loro cari. Questi includono la sorveglianza ossessiva del conteggio delle calorie, la continuazione della dieta anche quando si è già molto magri, il pensare sempre al cibo ma non lo mangia mai, il rifiuto di mangiare con la famiglia, mangiare solo porzioni molto piccole o semplicemente fingere di mangiare. I malati spesso negano anche di avere problemi alimentari e spesso si lamentano di essere grassi nonostante l’aspetto della pelle e delle ossa.
Le persone che soffrono degli effetti a lungo termine dell’anoressia hanno bisogno di cure mediche immediate e riabilitazione psicologica. Quando il corpo rimane malnutrito per lungo tempo, di solito vengono colpite numerose funzioni, con alcuni organi che possono avere danni irreversibili. La condizione, tuttavia, è spesso curabile e i pazienti hanno maggiori possibilità di guarigione con l’aiuto di esperti medici e il supporto dei familiari.
I fattori che portano allo sviluppo dell’anoressia sono ancora sconosciuti. Alcuni studi lo attribuiscono a geni ereditari, alla cultura occidentale e all’ambiente a cui è esposto un individuo, nonché a uno squilibrio di sostanze chimiche nel cervello. Viene generalmente definito come un disturbo alimentare oltre che un disturbo mentale caratterizzato da peso corporeo molto basso, ossessione per il dimagrimento nonostante sia già troppo magro, ed estrema paura di ingrassare.