Quali sono gli strumenti di politica fiscale di base?

La politica fiscale ? uno dei due principali tipi di controllo che un governo o le sue agenzie possono esercitare su un’economia. I principali strumenti di politica fiscale sono la fiscalit? e la spesa; al contrario, la politica monetaria comporta la disponibilit? e il costo del denaro, o pi? specificamente, il credito. Gli strumenti di politica fiscale possono raggiungere, o almeno tentare di raggiungere, obiettivi sia economici sia politici. Tutti gli strumenti di politica fiscale servono in ultima analisi a rispondere a due domande: quanto un governo dovrebbe spendere e come dovrebbe finanziare questa spesa.

La decisione su quanto spendere pu? dipendere sia dal punto di vista politico che economico. Come semplificazione molto grossolana, i governi di destra tendono a credere nella riduzione della spesa pubblica e nel lasciare che pi? elementi dell’economia siano determinati dai mercati liberi. I governi di sinistra, d’altro canto, tendono a credere nella maggiore spesa pubblica, spesso per scopi sociali. ? importante ricordare che termini come ala sinistra e destra sono spesso termini relativi. In molti casi le posizioni assunte dai principali partiti di sinistra e di destra in un paese possono sembrare relativamente vicine rispetto alla politica e all’economia di un altro paese.

Nella maggior parte dei casi, la spesa pubblica ? finanziata in gran parte dalla tassazione. Questo ? un altro esempio di come gli strumenti di politica fiscale possano avere uno scopo sociale o politico, nonch? un obiettivo economico. Oltre a decidere semplicemente quante tasse dovrebbero essere aumentate complessivamente, un governo pu? usare le tasse come una forma di ridistribuzione, tassando le persone pi? ricche per finanziare i pagamenti del welfare. Pu? anche usare le tasse per incoraggiare o scoraggiare comportamenti sociali, come tassare pesantemente il tabacco per cercare di ridurre i livelli di fumo.

Esistono altri metodi per raccogliere fondi per la spesa. Questi includono il prestito di denaro, l’utilizzo di una riserva esistente accumulata in passato e la vendita di attivit? di propriet? del governo. Nel tempo, questi metodi possono creare un deficit pubblico e quindi un debito in aumento. Ci? pu? influire sulle decisioni prese dai governi in merito agli strumenti di politica fiscale: ad esempio, un partito politico che crede fondamentalmente nell’elevata spesa finanziata dalla fiscalit? pu? decidere di dover spendere meno di quanto genera in modo da ridurre un deficit.

Gli strumenti di politica fiscale possono essere utilizzati insieme agli strumenti di politica monetaria. Questi includono l’impostazione dei tassi di base che, nella maggior parte delle economie, hanno un effetto a catena sui tassi che le banche addebitano per il prestito al pubblico o alle imprese. Di solito, l’obiettivo di tali politiche ? di gestire il livello dell’inflazione, poich? la teoria ? che tassi pi? elevati significano che le persone spendono pi? mutui rimborsanti e altri prestiti e quindi hanno meno da spendere in beni. Mentre alcuni governi usano insieme la politica fiscale e monetaria, altri fanno della politica monetaria la responsabilit? di un’autorit? monetaria indipendente, come una banca nazionale.