Lo stronzio è un elemento metallico argenteo, abbreviato Sr, con numero atomico 38. È un membro della famiglia degli elementi dei metalli alcalini e, come tale, è chimicamente simile al calcio e altamente reattivo. Per questo motivo non si trova in natura nella sua forma pura, ma solo come componente di vari minerali. Lo stronzio puro reagisce violentemente con l’acqua e si ossida rapidamente nell’aria, anche bruciando spontaneamente nell’aria quando in polvere. Sebbene sia utilizzato per una serie di cose, gli usi principali dello stronzio sono nei fuochi d’artificio, nelle leghe metalliche, nel campo della medicina e, in misura sempre minore, nei tubi catodici dei televisori a colori vecchio stile.
Uno dei primi utilizzi dello stronzio, e ancora oggi utilizzato, è per la lavorazione dello zucchero grezzo. L’idrossido di stronzio viene utilizzato per elaborare lo zucchero dalle barbabietole da zucchero e talvolta viene utilizzato per rimuovere la melassa dallo zucchero grezzo. Questo composto di stronzio è stato storicamente prodotto dai minerali di stronzio strontianite e celestite.
Nel 2011, uno dei principali usi dello stronzio è nella pirotecnica. Le sue proprietà lo rendono utile per produrre determinati colori rossi vibranti in fuochi d’artificio, razzi di emergenza e munizioni traccianti. Lo stronzio brucia con una luce estremamente brillante di colore rosso. Altri usi comuni per lo stronzio includono la formulazione di diverse leghe metalliche, in particolare alcuni acciai e alluminio. A volte viene utilizzato anche nella raffinazione di alcuni metalli.
Uno degli usi principali dello stronzio in passato era nei tubi a raggi catodici (CRT) della televisione a colori. Sebbene ancora in produzione, a partire dal 2011, questi stanno rapidamente diventando sempre meno comuni. L’ossido di stronzio viene miscelato con il vetro e assorbe i raggi X generati dal CRT. Questo vetro viene utilizzato principalmente per la superficie di visualizzazione del tubo stesso, ma non per l’intero tubo, poiché il vetro al piombo viene utilizzato per il resto.
Alcuni importanti usi dello stronzio si trovano anche nel campo della medicina. Mentre la ricerca è ancora in corso, si ritiene che alcuni composti di stronzio possano aiutare a prevenire e curare l’osteoporosi e persino a invertire la perdita ossea. Gli isotopi radioattivi dello stronzio sono usati anche per trattare alcuni tipi di cancro, in particolare quello della ghiandola prostatica negli uomini e alcune forme altamente progredite di cancro alle ossa.
La scienza e l’industria fanno molti altri usi dello stronzio. Lo stronzio è utilizzato nella ricerca neurologica sui meccanismi con cui funzionano i neuroni e i recettori chimici. L’elemento si trova anche in alcuni pigmenti, in particolare coloranti e vernici. I composti di stronzio sono utilizzati nei dentifrici, nelle luci fluorescenti e nei rivestimenti resistenti alla corrosione per altri metalli. In laboratorio, lo stronzio ei suoi composti sono frequentemente impiegati nella pratica della chimica analitica.