Quali sono gli usi medici del salicilato di sodio?

Il salicilato di sodio è stato utilizzato per scopi medici per centinaia di anni. È la forma salina di una sostanza chimica chiamata acido salicilico. Nel 1763 fu scoperta questa polvere di colore bianco e divenne il primo farmaco antinfiammatorio non steroideo, o FANS. È anche tipicamente usato come analgesico o antidolorifico, fungicida e riduttore di febbre. Inoltre, è spesso usato per trattare la forfora e altre infezioni fungine. A volte si raccomanda di ridurre anche i sintomi di reumatismi, pertosse e disturbi renali.

Quando il salicilato di sodio viene utilizzato come farmaco antinfiammatorio non steroideo, funziona per ridurre il dolore e l’infiammazione nel corpo. Sebbene sia simile all’aspirina, la sua configurazione chimica è leggermente diversa. Di conseguenza, a volte viene prescritto a persone sensibili all’aspirina stessa. Inoltre, a volte è raccomandato per le persone che hanno un’infiammazione del rene o della vescica.

Poiché il salicilato di sodio può essere usato come analgesico, è spesso raccomandato per le persone con dolori al corpo, ai muscoli o alle articolazioni. Sia i professionisti della medicina omeopatica che gli studi scientifici hanno indicato che il salicilato di sodio può essere utile per le persone affette da reumatismi o artrite reumatoide. In effetti, uno studio ha determinato che era potente quanto l’aspirina, ma meno tossico per il sistema gastrointestinale. Di conseguenza, a volte è considerata una buona alternativa all’aspirina quando si tratta di gestire il dolore associato ai reumatismi.

Anche alle persone con infezioni fungine viene comunemente prescritto il composto, poiché funziona anche come fungicida. Di conseguenza, le persone affette da un’ampia varietà di problemi fungini possono usare il salicilato di sodio. Ad esempio, forfora, psoriasi, ittiosi e altre infezioni fungine possono essere trattate attraverso l’uso della sostanza chimica in shampoo, unguenti e creme.

Uno degli usi omeopatici più singolari di questo composto è il suo uso nel trattamento della pertosse. Alcuni professionisti affermano che alcuni grani del rimedio possono aiutare ad alleviare i sintomi del disturbo. Credono che le sue proprietà antinfiammatorie possano aiutare ad aprire le vie respiratorie infiammate e ridurre la tosse associata alla pertosse.

Poiché sono possibili effetti collaterali, come l’irritazione gastrointestinale, è necessario consultare un medico prima di utilizzare il salicilato di sodio. In generale, i bambini di età inferiore ai 19 anni non dovrebbero usare il farmaco. C’è qualche preoccupazione che, se usato in pazienti con determinate malattie virali, come l’influenza, possa scatenare una malattia fatale che colpisce gli organi del corpo chiamata sindrome di Reye. Inoltre, non dovrebbe essere somministrato a persone con emofilia perché fluidifica il sangue e rende più difficile la coagulazione del sangue.