Quali sono gli effetti collaterali più comuni della passiflora?

Gli effetti collaterali più comuni della passiflora includono disturbi di stomaco e nausea. Sebbene non sia considerato un grave effetto collaterale, le preparazioni di passiflora dovrebbero essere interrotte se la nausea persiste. In genere, tuttavia, la nausea diminuirà man mano che il corpo si adatta. Prima di assumere la passiflora o qualsiasi altro integratore alimentare, è necessario informare l’operatore sanitario che può discutere i pro ei contro.

Il fiore della passione è usato per trattare l’ansia, l’insonnia, il dolore e l’ipertensione. Anche le condizioni infiammatorie minori della pelle possono migliorare come risultato dei trattamenti con fiori della passione. Prima di assumere la passiflora o qualsiasi altro integratore alimentare, è necessario informare l’operatore sanitario che può discutere i pro ei contro.

Altri effetti collaterali della passiflora includono confusione e alterazioni nella funzione della memoria. Come la nausea, questo effetto collaterale di solito si attenua man mano che il corpo si abitua ad esso. Sebbene la perdita di memoria e la confusione siano effetti collaterali comuni della passiflora, possono anche significare una grave condizione medica come ictus, demenza o altri problemi neurologici.

Le aritmie cardiache e le contrazioni muscolari anomale sono gravi effetti collaterali della passiflora. Ritmi cardiaci anormali possono aumentare il rischio di infarto, ictus e ipertensione. Se si verificano palpitazioni cardiache, la passiflora deve essere immediatamente interrotta e l’operatore sanitario deve essere immediatamente informato. Contrazioni muscolari anomale possono verificarsi in qualsiasi muscolo del corpo, compreso il muscolo cardiaco.

Diversi studi hanno dimostrato che il fiore della passione è particolarmente utile per chi soffre di disturbo d’ansia generale. In effetti, la ricerca ha dimostrato che l’assunzione di preparati di passiflora può essere altrettanto efficace dell’assunzione di farmaci anti-ansia. L’ansia persistente e debilitante, tuttavia, deve essere valutata e trattata da un operatore sanitario esperto e non trattata esclusivamente con integratori a base di erbe.

Gli effetti collaterali della passiflora includono anche sonnolenza e, quindi, possono aumentare gli effetti di altri farmaci come farmaci anti-ansia, antidepressivi, barbiturici e farmaci antiepilettici. Inoltre, la passiflora può anche potenziare gli effetti dei farmaci anticoagulanti, che sono farmaci che fluidificano il sangue. Potrebbe non essere raccomandato assumere la passiflora in combinazione con l’aspirina e gli anticoagulanti prescritti, a meno che sotto la stretta supervisione del medico.
Poiché le miscele di passiflora non sono considerate farmaci, non sono soggette a severi test governativi, pertanto è necessario prestare estrema attenzione quando si considera di prenderle. Sebbene generalmente tollerato dalla maggior parte delle persone, le persone con determinate condizioni mediche non dovrebbero assumere preparati di passiflora. Come con qualsiasi integratore alimentare o rimedio alternativo, l’operatore sanitario può valutare le condizioni mediche attuali e le possibili interazioni farmacologiche.