Erythrina mulungu (E. mulungu) è un grande albero la cui corteccia e le cui radici sono state utilizzate per secoli dai nativi del Sud America e dell’Africa. Molte piante, tra cui E. mulungu, hanno proprietà medicinali che vengono ancora scoperte e valutate in modo formale. La ricerca ha dimostrato che molti dei benefici medici suggeriti di questa pianta sono supportati da studi scientifici.
Uno degli usi principali di Erythrina mulungu è come trattamento per l’ansia. Come tintura o estratto liquido delle radici e della corteccia, ha un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale. Altre proprietà anti-ansia possono essere dovute agli effetti della pianta sui processi inconsci, poiché sembra regolare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Alcuni prodotti chimici chiamati alcaloidi eritrini sono stati identificati dai ricercatori dell’Università di San Paolo, in Brasile. Questi alcaloidi eritrini sono stati collegati all’effetto sedativo.
Uno dei modi in cui i farmaci ansiolitici contemporanei funzionano è influenzando le cellule che producono o ricevono messaggi dal neurotrasmettitore acido gamma-amino butirrico (GABA). L’attività del GABA sembra svolgere un ruolo nei disturbi dell’umore e dell’ansia. L’analisi di Erythrina mulungu ha dimostrato che non contiene solo il composto GABA, ma anche altri composti che possono influenzare i sistemi GABA nel cervello. L’effetto netto è stato giudicato dai ricercatori che pubblicano in un’edizione del 2002 della rivista Molecular Neurobiology simile al diazepam, un farmaco anti-ansia.
I radicali liberi sono particelle cariche che possono reagire con le molecole che compongono le cellule, danneggiando potenzialmente il contenuto genetico delle cellule e alterandone la funzione. I composti chiamati antiossidanti aiutano a neutralizzare questi radicali liberi e a proteggere le cellule del corpo. Alcune delle molte sostanze chimiche presenti nell’Erythrina mulungu, inclusi flavonoidi e alcaloidi, sono antiossidanti e possono aiutare a migliorare la funzione del fegato. La cristamidina era un alcaloide unico di questa pianta che aiutava in particolare il funzionamento del fegato.
Diversi altri sistemi del corpo sembrano essere influenzati da diversi composti prodotti in Erythrina mulungu, dandogli molti possibili usi in medicina. Queste funzioni influivano sul cuore, abbassandone e regolandone la frequenza, e sul sistema immunitario, agendo come antinfiammatorio. È stato dimostrato che la sostanza erysodine trovata nel genere di piante Erythrina paralizza temporaneamente i muscoli, suggerendo un possibile ruolo nella chirurgia per gli estratti chimici ottenuti da questa pianta. La ricerca futura potrebbe rivelare usi ancora più medicinali per questa pianta versatile.