I costi pre-operativi includono tutte le spese sostenute durante l’avvio o la costituzione di una nuova attività. Includono le spese relative all’indagine di una potenziale nuova attività, nonché i costi effettivi associati alla costituzione o alla registrazione della società. Generalmente, questi costi sono limitati solo a quelle spese che sarebbero trattate come normali spese aziendali secondo i principi contabili standard se la società fosse già operativa. Ciò aiuta a impedire alle aziende di detrarre i costi non correlati all’attività, come l’acquisto di un’auto di lusso che viene utilizzata per esplorare alcuni potenziali siti di uffici per la nuova attività. I costi pre-operativi sono anche noti come costi di avvio o spese di pre-apertura.
Tutti i tipi di entità commerciali possono sostenere costi pre-operativi. Queste spese spesso includono le spese di consulenza che vengono pagate a esperti e consulenti durante l’avvio. Possono anche includere denaro pagato ad avvocati, che redigono accordi societari e di partnership, creano statuti societari e depositano atti costitutivi per nuove società. Le spese preoperatorie possono includere anche i costi contabili sostenuti durante la preparazione per richiedere un prestito aziendale o durante la valutazione del merito creditizio dei potenziali investitori.
Le commissioni pagate alle agenzie governative possono anche essere incluse nei costi pre-operativi. Le nuove imprese spesso spendono denaro per richiedere i permessi dalle autorità cittadine, statali e federali. Le agenzie statali in genere addebitano una commissione quando nuove imprese chiedono la costituzione o registrano un nome commerciale. I partner oi direttori di una nuova società possono includere anche le spese relative a riunioni e sessioni di pianificazione come parte del calcolo dei costi.
In termini di rendicontazione finanziaria, i costi preoperativi sono trattati in modo diverso sui moduli fiscali rispetto a quanto non lo sono nelle scritture contabili della società. Gli standard internazionali di rendicontazione finanziaria richiedono alle aziende di trattare i costi pre-operativi come spese quando si verificano. Se la società paga anticipatamente per i servizi di avvio, i costi devono essere trattati come attività in bilancio fino a quando il servizio non è stato ricevuto. In questo momento, è trattata come una spesa ordinaria.
Ai fini fiscali, i costi preoperativi sono trattati come attività. Dato che questi costi fanno parte dell’investimento iniziale dell’imprenditore, i codici fiscali uniscono questi costi con i costi delle attrezzature e altre forme di capitale. Alcuni codici fiscali consentono all’azienda di detrarre una piccola parte di queste spese quando sono sostenute, mentre il resto è elencato come attività nello stato patrimoniale. Questo bene va poi ammortizzato nel tempo proprio come le altre tipologie di beni.
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