Con tutte le azioni punta e clicca necessarie per il lavoro quotidiano, per non parlare del gioco, i dispositivi di puntamento sono diventati una parte importante di qualsiasi sistema informatico. Laptop e notebook sono realizzati con o possono ospitare una varietà di dispositivi di puntamento. Trovare quello che funziona meglio per te può fare la differenza tra ore piacevoli trascorse alla tastiera, o frustrazione e, in alcuni casi, stanchezza e persino dolore.
I dispositivi di puntamento integrati nei notebook includono il touchpad e lo stick di puntamento. Alcuni modelli di laptop incorporano entrambi, mentre altri hanno l’uno o l’altro. Se i dispositivi integrati non soddisfano, è possibile utilizzare un mouse esterno cablato o wireless. Prendiamo queste scelte a turno insieme ai pro e ai contro.
Un touchpad può richiedere un po’ di tempo per abituarsi, ma può essere un gradito sollievo rispetto a un mouse esterno. Il pad sensibile al tocco si trova sotto la barra spaziatrice, controllando il movimento del cursore con il leggero tocco di un dito. L’uso di un touchpad elimina la necessità di estendere un braccio lateralmente per afferrare e controllare un mouse esterno. Elimina anche i movimenti ripetitivi delle dita utilizzate per fare clic sui pulsanti esterni del mouse. Invece si tocca il pad per emulare un clic, con i pulsanti del pollice opzionali situati sotto il touchpad.
Mentre molte persone trovano un touchpad preferibile a un mouse, i dattilografi potrebbero apprezzare il puntatore. Questo è un joystick in miniatura situato al centro di una tastiera QWERTY incastonato tra i tasti G e H. Applicando una pressione allo stick di puntamento, il cursore si sposta in una direzione simile. La sensibilità può essere configurata a piacere, mantenendo lo stick di puntamento abbastanza facile da manipolare senza causare movimenti accidentali del cursore con passaggi arbitrari durante la digitazione. I pulsanti si trovano sotto la barra spaziatrice e lo stick può essere configurato per tradurre un tocco in un clic.
Di tutti i dispositivi di puntamento uno stick di puntamento ha un vantaggio importante: un dattilografo non deve spostare le mani dal punto di appoggio o dalla riga iniziale della tastiera per usarlo. Solo per questo motivo molti dattilografi non acquisteranno un taccuino che non ha un bastoncino di puntamento.
Nonostante i vantaggi dei touchpad e degli stick di puntamento, nulla è paragonabile alla precisione di un mouse esterno e, in alcuni casi, questo è tutto ciò che conta. L’editing video e grafico è particolarmente più semplice utilizzando un mouse esterno, così come i giochi, e alcune persone semplicemente lo preferiscono.
Questi sono tre tipi di mouse: meccanico, ottico e laser. Un mouse meccanico utilizza una pallina di gomma sul lato inferiore per calcolare la posizione. La palla può sporcarsi e questo tipo di mouse è stato ampiamente sostituito da mouse ottici e laser. Un mouse ottico utilizza la luce per calcolare la posizione ed è molto preciso e affidabile. Un mouse laser utilizza la luce laser ed è ancora più preciso di un mouse ottico, il che lo rende uno dei preferiti dai giocatori. Tuttavia, è anche più costoso di un mouse ottico, lo standard di fatto.
Un mouse esterno cablato si collega a una porta USB (Universal Serial Bus), ma la maggior parte dei mouse prodotti oggi sono modelli wireless. Un mouse wireless viene fornito con un adattatore USB dotato di un ricevitore. Il mouse, alimentato da una batteria, trasmette il movimento al ricevitore utilizzando le frequenze 802.11b, 802.11g o Bluetooth. Trovare lo spazio per utilizzare il mouse potrebbe essere complicato se ti piace posizionare il tuo notebook sulle ginocchia, ma se desideri un mouse esterno, dovresti essere soddisfatto di un modello ottico o laser.
Con l’ampia gamma di dispositivi di puntamento disponibili, è solo questione di trovare quello più adatto alle tue esigenze. Se attualmente non sei soddisfatto di un dispositivo integrato, potresti prendere in considerazione l’accesso al software di configurazione per modificare le impostazioni. In alcuni casi, la regolazione della sensibilità e delle funzioni opzionali può fare la differenza.