Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo del comportamento comune che colpisce molti bambini e giovani adulti e che ha effetti particolari sul comportamento sociale e sulla capacità di apprendimento. Le strategie di trattamento e di intervento spesso dipendono dal sottotipo specifico del disturbo. Gli interventi più comuni basati sull’evidenza per l’ADHD includono strategie farmacologiche, interventi basati sulla famiglia e interventi comportamentali in classe.
Gli interventi basati sui farmaci per l’ADHD utilizzano determinati stimolanti e prodotti farmaceutici simili per interrompere i comportamenti negativi. Sebbene i farmaci per l’ADHD non siano in grado di curare il disturbo, molte sostanze sono efficaci nel processo di intervento e sono spesso utilizzate in parallelo con interventi non medici per l’ADHD. I farmaci non possono aiutare le persone a migliorare le abilità sociali o accademiche o modificare la volontà di un individuo di cambiare i comportamenti, ma molti farmaci aiutano a prevenire i sintomi negativi dell’ADHD, il che consente alla persona che lavora con un individuo con ADHD di insegnare il comportamento corretto e le capacità di apprendimento.
L’intervento basato sulla famiglia fornisce ai genitori le conoscenze e le abilità per gestire i bambini con ADHD. Questo stile di intervento si concentra sulla formazione dei genitori, sullo sviluppo delle abilità familiari e sulla terapia familiare, che migliorano le capacità di risoluzione dei problemi e di comunicazione della famiglia. La filosofia alla base di questo metodo suggerisce che i problemi derivanti dall’ADHD possono essere mitigati migliorando la capacità dei genitori di comprendere, gestire e far fronte ai comportamenti problematici. I genitori possono quindi insegnare ai bambini con ADHD a conformarsi alle regole e comprendere meglio le conseguenze di un comportamento scorretto.
A differenza dell’intervento basato sulla famiglia, l’intervento comportamentale in classe si concentra meno sui problemi derivanti dall’ADHD e più sull’aiutare l’individuo con ADHD a raggiungere obiettivi e risultati positivi. Come suggerisce il nome, questo tipo di intervento viene utilizzato in un ambiente scolastico. Al contrario di concentrarsi sui genitori e sulla famiglia, l’intervento comportamentale in classe si concentra sulla relazione dell’individuo con il suo insegnante e gli altri studenti.
Molti interventi comportamentali in classe utilizzano un sistema basato sulla ricompensa per motivare l’individuo a fare scelte positive. Ad esempio, quando l’individuo dimostra un comportamento positivo, come aspettare il proprio turno per rispondere a una domanda, l’insegnante premia lo studente per il buon comportamento. Se invece lo studente manifesta un comportamento negativo, come interrompere un altro studente o rispondere impulsivamente, l’insegnante penalizza lo studente per comportamento scorretto. Il sistema di ricompensa prevede spesso premi, privilegi o altri vantaggi.
Sebbene la maggior parte delle persone si concentri su interventi basati sull’evidenza per l’ADHD, ci sono molte altre strategie utilizzate per trattare il disturbo. Questi includono programmi di socializzazione, trattamento di gruppo, psicoterapia, medicina olistica e persino esercizi o regimi dietetici. L’ADHD è un disturbo comune ma complesso. Di conseguenza, gli individui rispondono in modo diverso a ogni stile di trattamento. Ciò che funziona per una persona può o non può funzionare per altre.