Quali fattori influenzano una dose sufficiente di metilfenidato?

Il metilfenidato HCl, noto anche con i marchi Ritalin®, Concerta®, Daytrana® e Metadate, è più frequentemente prescritto per il disturbo da deficit di attenzione, sebbene talvolta sia anche usato come trattamento aggiuntivo per la narcolessia e la depressione. Un lieve stimolante del sistema nervoso centrale, il metilfenidato è disponibile in dosi a rilascio immediato da 5 mg, 10 mg e 20 mg. Il farmaco è disponibile anche in compresse a rivestimento enterico, a rilascio prolungato ea rilascio prolungato, riducendo la frequenza di ridosaggio necessaria. È stato anche sviluppato un cerotto al metilfenidato HCl come opzione a rilascio prolungato per i bambini che non sono in grado di deglutire le capsule. Le considerazioni sul dosaggio per i medicinali contenenti metilfenidato dipendono da quale di queste forme viene utilizzata oltre ad altri fattori come l’età e la necessità di trattamento.

Per i bambini di età pari o superiore a 6 anni, le compresse masticabili devono essere utilizzate due volte al giorno, preferibilmente 30 minuti prima dei pasti. Inizialmente, ogni dose deve essere compresa tra 2.5 e 5 mg, aggiustata verso l’alto con incrementi da 5 a 10 mg una volta alla settimana fino a un massimo di 60 mg al giorno. L’insonnia, un effetto collaterale comune del farmaco, può essere ridotta assumendo l’ultima dose prima delle 6:XNUMX ogni giorno. Le dosi iniziali per le compresse a rilascio prolungato dovrebbero essere equivalenti alla dose totale delle compresse masticabili utilizzate entro un periodo di otto ore, ma anche equivalenti alla dose giornaliera totale di metilfenidato. Le compresse a rilascio prolungato e prolungato perdono le loro proprietà di rilascio lento se frantumate o masticate.

Per i bambini che usano cerotti al metilfenidato assorbiti per via transdermica, la dose iniziale di metilfenidato deve essere di 10 mg in un periodo di nove ore, rimossa prima se lo si desidera. La dose può essere aumentata a 15 mg dopo la prima settimana, 20 mg dopo la seconda settimana e 30 mg dopo la terza settimana fino al raggiungimento di una dose sufficiente di metilfenidato. Il cerotto non deve mai essere lasciato in posa per più di nove ore, poiché i livelli psicoattivi del farmaco rimarranno nel flusso sanguigno fino a due ore dopo la rimozione del cerotto.

La dose per il trattamento della narcolessia negli adulti è significativamente più alta di quella richiesta per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione. La dose iniziale del masticabile per la narcolessia è di 10 mg due o tre volte al giorno, da assumere prima dei pasti per migliorarne l’assorbimento. Le dosi di mantenimento possono essere assunte nel corso della giornata secondo necessità, a condizione che la dose giornaliera totale non superi i 60 mg al giorno. Le compresse a rilascio prolungato e prolungato dovrebbero uguagliare la dose giornaliera di metilfenidato di compresse masticabili necessarie per trattare i sintomi della narcolessia.

Sebbene uno degli usi off-label più comuni del metilfenidato sia come trattamento complementare per la depressione, non ha ricevuto l’approvazione per questo scopo dalla Food and Drug Administration (USFDA) degli Stati Uniti. Non esistono quindi linee guida ufficiali per determinare una dose sufficiente nel trattamento della depressione. Poiché il metilfenidato è uno stimolante, può interagire con altri antidepressivi stimolanti come il bupropione, richiedendo una riduzione del dosaggio.