Nell’anatomia addominale, eredità del cordone ombelicale, si trovano tre diversi legamenti ombelicali, la mediana, la mediale e la laterale. Queste strutture sono vestigiali e per la maggior parte non svolgono una funzione specifica nel corpo. Nelle lezioni di anatomia, gli studenti apprendono la loro posizione e possono essere testati su di loro durante gli esami in cui viene chiesto loro di dimostrare la loro conoscenza dell’anatomia interna. Questa conoscenza può essere importante per i medici che devono essere in grado di orientarsi nel corpo e devono conoscere la differenza tra strutture che possono apparire molto simili.
Il legamento ombelicale mediano corre lungo la parte inferiore della parte anteriore della parete addominale. Legamenti ombelicali mediali accoppiati corrono lungo l’altro lato, con una serie coordinata di legamenti laterali. Questi legamenti sono tutto ciò che rimane del cordone ombelicale. Dopo la nascita, quando un bambino non ha più bisogno di un apporto di nutrienti dalla madre, questo tessuto si avvizzisce e lascia dietro di sé solo resti.
Parti dei legamenti ombelicali mediali contribuiscono alla formazione dell’arteria vescicale superiore e dell’arteria iliaca interna. Queste arterie comprendono parte dell’afflusso di sangue al bacino. Può essere utile per gli operatori sanitari essere in grado di localizzare i vari legamenti quando lavorano nell’addome e devono essere in grado di orientarsi con precisione per una procedura. Nella medicina minimamente invasiva in cui i chirurghi lavorano con telecamere inserite nel corpo, il disorientamento può essere una potenziale preoccupazione perché l’area di interesse non è esposta per una facile visione. I punti di riferimento possono essere utili per i chirurghi in questa impostazione.
I legamenti ombelicali laterali sono anche pertinenti alla classificazione dell’ernia, in cui il tipo di ernia può essere determinato dalla sua posizione rispetto a queste strutture. Per questo motivo, è importante essere in grado di distinguere tra i diversi legamenti e le pieghe di accompagnamento, per assicurarsi che un’ernia sia classificata correttamente. Il posizionamento dell’ernia può essere importante per le decisioni terapeutiche, in quanto un operatore sanitario può affrontare il problema in modo diverso a seconda di dove si trova.
Sono disponibili illustrazioni dei legamenti ombelicali, insieme a fotografie di autopsie e dissezioni per mostrare l’aspetto delle strutture nei corpi umani. Ogni corpo è leggermente diverso e può essere utile guardare immagini di riferimento. Queste immagini possono abituare i medici alle diverse presentazioni di strutture anatomiche per ridurre il rischio di errori quando si identificano le stesse strutture in un paziente vivente.