Quali sono i diversi tipi di beni capitali?

Le attività di capitale sono partecipazioni che forniscono una certa quantità di benefici all’attività principale di un’azienda a lungo termine e di solito non sono in vendita. I beni di questo tipo possono includere terreni, edifici, attrezzature pesanti e altri beni che contribuiscono direttamente all’operazione aziendale. Per questo motivo, i diversi tipi di beni capitali generalmente non vengono venduti a meno che i beni non vengano sostituiti con marche e modelli più recenti, o l’azienda debba ridimensionare le operazioni per rimanere redditizia.

Uno dei tipi più comuni di beni patrimoniali è l’immobile che funge da luogo per l’operazione di core business. Ad esempio, un’azienda che produce apparecchi elettronici possiederà e gestirà un impianto di produzione o assemblaggio che produce i beni venduti con il nome dell’azienda. Sia il terreno che gli edifici che ospitano lo sforzo di produzione sarebbero considerati beni chiave per il funzionamento in corso dell’attività da un anno all’altro e non sarebbero offerti in vendita finché i beni sono necessari per il continuo sforzo di produzione. Nel caso in cui l’azienda scelga di trasferire le funzioni produttive in un’altra sede, allora i fabbricati e il terreno possono essere venduti al fine di rimuovere ciò che non è più un bene utile dalla contabilità aziendale.

I macchinari e le attrezzature pesanti sono anche esempi o tipi di beni capitali che le aziende possono detenere per un certo numero di anni. Ciò è particolarmente vero per le aziende che si impegnano in attività che richiedono una gamma di attrezzature pesanti, come la costruzione o l’esplorazione petrolifera. In questo scenario, le attività di capitale vengono mantenute fino a quando non vengono sostituite da attrezzature più nuove o la società subisce una fusione che richiede la liquidazione di alcune delle attività duplicate detenute dalle operazioni unite.

Per la maggior parte, tutti i tipi di beni capitali contribuiscono all’operazione aziendale e aiutano il proprietario a generare una sorta di reddito che, si spera, a un certo punto produca un profitto. Per questo motivo, i beni strumentali non possono essere venduti facilmente finché l’attività è fiorente. In genere, le risorse vengono vendute solo quando non sono più necessarie, a causa di una fusione, una chiusura o una sostituzione. In alcuni casi, una società può valutare la vendita di uno o più beni strumentali per evitare il fallimento, spesso scegliendo di combinare operazioni che un tempo erano ospitate in un luogo specifico con un altro stabilimento o luogo, rendendo possibile la vendita della proprietà ora abbandonata e utilizzare i proventi per mantenere a galla l’azienda durante un periodo economico difficile.

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