Cos’è il capitale circolante netto?

Il capitale circolante netto misura la liquidità, l’efficienza e la salute finanziaria complessiva di un’azienda nel momento in cui viene calcolato. Per calcolare questo importo, noto anche come coefficiente di capitale circolante, le sue passività correnti di una società vengono sottratte dalle attività correnti. Un rapporto positivo indica la capacità di ripagare i creditori e apportare miglioramenti all’attività, mentre un rapporto negativo indica difficoltà finanziarie. Il confronto degli importi del capitale circolante netto in periodi di tempo diversi è utile per determinare le aree in cui un’azienda sta avendo successo con la sua gestione della liquidità e le aree in cui ha bisogno di miglioramenti.

La semplice realizzazione di un profitto non garantisce il successo finanziario di una singola azienda, soprattutto se tale profitto non si traduce in capitale che può essere utilizzato per migliorare il business. Misurare il capitale circolante netto è un buon modo per misurare la gestione di cassa di un’azienda e, soprattutto, la sua capacità di operare senza rimanere indietro nei suoi obblighi finanziari. Il coefficiente di capitale circolante è determinato prendendo tutte le varie attività della società – che possono presentarsi sotto forma di contanti, scorte, crediti o inventario – e sottraendo le sue passività, che di solito assumono la forma di debiti.

Ad esempio, immagina una società che ha un totale di $ 500 dollari USA (USD) di attività e $ 250 USD di passività. In quella situazione, sottraendo $ 250 USD da $ 500 USD lascerebbe $ 250 USD di capitale circolante netto. Ciò significa essenzialmente che se la società fosse costretta a saldare immediatamente tutti i suoi debiti, avrebbe ancora $ 250 USD rimanenti in banca.

Questo rapporto è simile al rapporto corrente, che viene calcolato dividendo le attività di una società per le passività. Ad esempio, utilizzando i numeri sopra, il rapporto corrente di quella società sarebbe 2.00, che è il risultato della divisione di $ 500 USD per $ 250 USD. In entrambi i casi, un rapporto positivo indica che un’azienda ha la capacità di pagare i propri debiti e apportare miglioramenti, mentre un rapporto negativo è problematico e significa che l’azienda ha bisogno di migliorare la propria salute finanziaria.

Il capitale circolante netto può anche essere un buon indicatore dell’efficienza di un’azienda. Un’azienda che dispone di dati di vendita solidi e soffre ancora di bassi importi di capitale può essere inefficiente nella riscossione dei pagamenti o nella capitalizzazione delle scorte. Misurando i rapporti del capitale circolante su diversi periodi di tempo, è possibile rivelare tendenze che mostrano se il capitale di una società è forte e stabile a lungo termine o se è necessario apportare una sorta di correzione per invertire un calo.

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