Quali sono i diversi tipi di chirurgia paratiroidea?

I pazienti che richiedono un intervento chirurgico alle paratiroidi per rimuovere una parte di una o più ghiandole paratiroidee hanno diverse opzioni. L’opzione chirurgica tradizionale, in uso dal 1925, è chiamata paratiroidectomia; coinvolge il chirurgo che apre incisioni nel collo, valutando quale ghiandola o ghiandole non funzionano correttamente e rimuovendo il tessuto necessario. Una tecnica più recente, la paratiroidectomia radioguidata minimamente invasiva, o MIRP, prevede la localizzazione del tessuto che deve essere rimosso prima dell’incisione. Infine, alcuni pazienti possono essere in grado di sottoporsi a una paratiroidectomia endoscopica che è anche una tecnica meno invasiva rispetto alla chirurgia tradizionale e può ridurre al minimo le cicatrici.

Il tipo di chirurgia paratiroideo che è stato utilizzato più a lungo è una paratiroidectomia standard. Questa procedura richiede che il chirurgo apra le incisioni su entrambi i lati del collo, tipicamente lunghe da 5 a 10 pollici (da 12 a 25 cm), che espongono le quattro ghiandole paratiroidi. Quindi determina quale ghiandola, o in alcuni casi ghiandole, è ingrandita e quindi non funziona correttamente e la rimuove. Il paziente viene posto in anestesia generale per questa procedura e in genere trascorrerà una notte in ospedale. Sebbene abbia un tasso di successo abbastanza alto, il successo della procedura dipende molto dall’avere un chirurgo esperto; ha anche lo svantaggio di lasciare cicatrici abbastanza grandi.

Un’altra opzione nella chirurgia paratiroidea è la paratiroidectomia radioguidata mininvasiva. MIRP prevede l’uso di una piccola dose di un farmaco radioattivo per individuare il tessuto paratiroideo anormale, che può quindi essere localizzato utilizzando una sonda speciale. Il chirurgo, che poi sa esattamente quale ghiandola deve essere rimossa, aprirà una piccola incisione sul lato del collo dove si trova la ghiandola e la rimuoverà. Questa procedura è generalmente ancora più efficace dell’operazione tradizionale e causa meno complicazioni. Può anche essere eseguito utilizzando l’anestesia locale, ha un tempo di recupero più breve e meno doloroso e richiede un’incisione molto più piccola di circa 2.5 cm.

La paratiroidectomia endoscopica è un’altra possibile opzione per i pazienti che necessitano di un intervento chirurgico alla paratiroide. Viene praticata un’incisione in cui viene inserito un endoscopio che contiene l’illuminazione e una telecamera per trovare la ghiandola incriminata. Vengono quindi inseriti strumenti speciali per rimuovere il tessuto danneggiato. Questa operazione è anche meno invasiva della procedura standard, lasciando una piccolissima cicatrice in una posizione meno evidente rispetto al collo, e anche il tempo di recupero è più breve e meno doloroso.